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Lavori pubblici: Amantea piange

La consigliera Emilia Di Tanna punge Pellegrino: "Andiamo con il sindaco in Regione, visto che è amico di Occhiuto"

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La consigliera di minoranza Emilia Di Tanna, del gruppo “Per Amantea”, ha interrogato la maggioranza sul rifacimento del lungomare e la massicciata a mare non ancora realizzata. «Sono trascorsi i giorni in cui l’abnegazione delle associazioni, come le Proloco di Amantea e Campora San Giovanni e delle altre insieme ad esse – denuncia la consigliera – ha dato vita a momenti di creatività, bellezza e ritrovo della comunità, ed i problemi strutturali del nostro paese restano e gli interventi da programmare per arrivare pronti all’estate 2023 non si vedono».

Progetto del lungomare e realizzazione massicciata: tutto fermo

Ecco perché la Di Tanna ha chiesto al sindaco e alla giunta risposte sullo stato dell’arte relativo all’impegno profuso per il rifacimento del lungomare, nonché, di effettuare una richiesta, urgente alla regione Calabria, all’Anas e alle Ferrovie italiane, per la ricarica delle massicciate a protezione dei lungomare di Amantea e di Campora per preparare le condizioni di un intervento strutturale di recupero degli stessi in vista della prossima stagione turistico-balneare. Secondo il capogruppo consiliare, infatti «senza difese frangiflutti alla prossima mareggiata di violenta portata il lungomare di Amantea a sud crollerà definitivamente e stavolta potrebbero essere colpite anche le attività commerciali; mentre l’accesso al mare a Campora e la adiacente spiaggia potrebbero essere cancellati». Senza considerare per quanto concerne il lungomare di Amantea «il progetto di rifacimento non solo è già pronto, ma il comune sta pagando il mutuo da anni».

La proposta: «Andiamo in regione con il sindaco»

La Di Tanna, quindi, ha proposto al sindaco In merito «propongo al sindaco Pellegrino di «recarci insieme in regione, con la quale l’amministrazione ha profondi legami politici, avendo fatto sfilare rappresentanti del centro destra sul nostro territorio, durante la campagna elettorale, come interlocutori privilegiati, (vedi Occhiuto, Gallo, Gentile…); e propongo  di muoverci maggioranza e minoranza in maniera unitaria, al fine di chiedere un intervento immediatoche possa permetterci di preparare dignitosamente questo paese alla stagione turistico – balneare 2023». In relazione all’ultima mareggiata la Di Tanna ha chiesto al sindaco «risposte sullo stato dell’arte relativo all’impegno profuso per lo smaltimento dei liquami fognari che sostano nelle vasche di raccolta; quali pompe di sollevamento sono state acquistate con il finanziamento dedicato ottenuto dai commissari prefettizi (ed, invece pubblicizzato come merito proprio dall’amministrazione), quali sono state recuperate attraverso interventi di manutenzione e perché di tutto ciò non c’è evidenza relazionata all’ agenzia territoriale regionale “Mare pulito” che lamenta forti ritardi nelle risposte da parte dei comuni del Basso Tirreno».

Attacco al delegato al turismo

Infine, la consigliera ha chiesto spiegazioni sulle «azioni messe in campo dal delegato al turismo, Campanella, in un momento 
 così delicato per il nostro comune, che nella riunione con le associazioni del territorio per l’organizzazione delle manifestazioni carnevalesche prossime, non ha invitato, né tanto meno interpellato le associazioni di Campora (tranne la scuola di ballo) evidenziando nuovamente – sia insensibilità alla problematica della scarsa inclusività nei confronti della comunità camporese – sia modalità di gestione delle potenzialità e capacità delle diverse associazioni lesiva dell’idea di partecipazione democratica dell’associazionismo presente su tutto il territorio comunale. Il fatto che il Consiglio di Stato abbia “congelato” il referendum, non deve indurre ancora e sempre nello stesso errore: non ascoltare i bisogni e le critiche propositive provenienti dai camporesi e assumere atteggiamenti che non sono finalizzati alla creazione di un vero senso di comunità Amantea+Campora. Il comportamento del delegato al turismo non può continuare a fare passi falsi in tal senso. non sarà semplicemente utile promettere di ricostituire il doveroso consiglio di frazione, ma saper agire in maniera tale da ricostruire quella trama di rapporti umani lacerati da azioni non sempre adeguate, improntandola al rispetto reciproco, ed all’accoglimento di propositive». Infine «chiedo ragione delle dichiarazioni del sindaco nelle quali sostiene di aver preso “in un cassetto chiuso” il progetto di ammodernamento del corso di Campora che è una affermazione inesatta, fatta da chi mente sapendo di mentire, perché il progetto ministeriale è stato avviato dall’amministrazione Sabatino e portato avanti dall’ amministrazione Pizzino. Il ritardo nell’aggiudicazione, che ha combaciato con la nuova gestione amministrativa, è dovuto al fatto che il finanziamento era del ministero e si è atteso lo scorrimento della graduatoria per assegnarlo anche al comune di Amantea».

Stefania Sapienza

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