L’amministrazione Pellegrino, stando a quanto denunciato da direttivo e esecutivo del Partito democratico di Amantea, pare stia evitando appositamente di discutere nelle commissioni consiliari delle iniziative importanti promosse sul territorio.
«La posizione del Sindaco e dell’amministrazione in merito alle commissioni consiliari non la condividiamo», ha esordito la coalizione di centrosinistra.
Il possesso di «una “visione” dovrebbe rappresentare la base del confronto e non la presunzione per non discutere di un tema, a partire dalle rappresentanze consiliari. Non a caso le commissioni nascono con l’obiettivo di organizzare al meglio il lavoro del consiglio comunale».
Per il Pd, «occorre, perciò, che queste discutano di tutte le questioni di interesse collettivo, dal bilancio al welfare e al turismo».
E proprio in merito alle politiche turistiche, «chiediamo che la presunta “visione” – che si è scelto di non discutere con tutte le rappresentanze consiliari in commissione – venga resa nota alla città. Lo chiediamo alla luce del fatto che si stanno accantonando (per usare un eufemismo) una serie di esperienze che in passato hanno promosso, anche in ambito regionale, l’immagine, la storia e la cultura della nostra città. Com’ è nel caso, giusto a titolo esemplificativo, dell’associazione “Notte Bianca” e del Comitato “Carnevale Brusco”».
L’impressione, infatti, è che «attraverso un discutibile colpo di spugna si stiano “cassando” le precedenti esperienze – mortificando competenze, impegno volontario e sacrifici – per sostituirle con nuove idee e percorsi».
Ecco perché il Partito democratico ha chiesto «in base a quali indicatori (parametri) si stiano bocciando le proficue esperienze del passato», e se «tale modus agendi rientri in questa visione».
Stefania Sapienza