Ci sarebbe anche il segretario della sezione della Lega di Reggio Calabria, Nicola Barreca, tra i venti indagati coinvolti nella indagine sulle minacce alla senatrice a vita Liliana Segre (https://www.calabriainchieste.it/2023/01/27/ingiurie-alla-se…he-lo-chef-rubio/). In virtù di ciò, ne è stata disposta la sospensione dall’incarico. L’interessato, tuttavia, smentisce seccamente.
Lo ha reso noto la segreteria commissariata della Lega Calabria.
«Immediatamente, appena conosciuta la notizia, è stata disposta l’audizione di Nicola Barreca, il quale ha categoricamente escluso di aver mai compiuto un tal gesto e che, pur avendo eseguito accurate ricerche, sui post e i commenti svolti sulla propria pagina personale, non è emerso nulla. Al fine di accertare come stiano le cose e per tutelare il segretario ed il partito, è stato assunto, unitamente al referente provinciale di Reggio Calabria, Franco Recupero, il provvedimento di sospensione temporanea e cautelare di Nicola Barreca, dalla carica di segretario della sezione di Reggio Calabria, per il tempo necessario per verificare quanto indicato nel citato articolo e consentire, quindi, di appurarne l’attendibilità, con riserva di assumere eventuali ed ulteriori provvedimenti definitivi».
Alla senatrice a vita, Liliana Segre, «va la più sentita vicinanza e solidarietà, con condanna dei suddetti gesti, che, però, dimostrano la inciviltà di chi, spesso, non conosce la storia e non comprende la gravità degli accadimenti».