Oggi 30 gennaio, presso la sala conferenze della questura, si è tenuta la cerimonia commemorativa in ricordo del questore Angelo De Fiore, “Giusto tra le nazioni”, che in qualità di responsabile dell’ufficio stranieri presso la questura di Roma, durante la seconda guerra mondiale salvò dalla persecuzione nazista circa 350 vite umane, tra cui molti ebrei.
Nel corso della cerimonia, presieduta dal questore Michele Maria Spina ed alla quale hanno partecipato le massime autorità civili, militari e religiose della provincia, rappresentanti delle scuole e alcuni studenti, l’associazione culturale “Italia-Israele – Cosenza, un Giusto tra le Nazioni Angelo De Fiore” ha donato un quadro che è stato affisso nei citati locali della sala conferenze.
Durante la manifestazione si è data lettura del messaggio dell’ambasciatore di Israele Alan Bar, che ha ringraziato la questura di Cosenza e la presidente dell’associazione culturale “Italia-Israele – Cosenza, un Giusto tra le Nazioni Angelo De Fiore”, Lucia De Fiore, cugina del Giusto tra le Nazioni, per l’iniziativa. L’evento è stato impreziosito da alcuni brani eseguiti dalla violinista Arianna Luci.
Toccanti e commoventi le parole del rappresentante dell’Unione delle comunità ebraiche Italiane, Roque Pugliese, presente alla cerimonia, che ha ricordato le atrocità patite dal popolo ebraico ed in particolare il tributo di bambini ebrei trucidati.
Al termine si è proceduto alla scopertura del quadro, in olio su tela, raffigurante il questore Angelo De Fiore, realizzato dall’ispettore Luigi Perenz in servizio presso la sezione della polizia stradale di Cosenza.