Home Calabria Scossone nel consiglio regionale calabrese: due consiglieri vanno nel “Terzo Polo”

Scossone nel consiglio regionale calabrese: due consiglieri vanno nel “Terzo Polo”

I consiglieri regionali Giuseppe Graziano e Francesco De Nisi hanno infatti ufficializzato l’adesione al “Terzo Polo”, il movimento politico formato da “Azione” di Carlo Calenda e da “Itali Viva” di Matteo Renzi. Una mossa non tanto a sorpresa, che porta Graziano a lasciare l’Udc e De Nisi l’Italia al Centro.

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Foto di gruppo con i consiglieri calendiani

Se non si tratta di uno scossone, poco ci manca. I consiglieri regionali Giuseppe Graziano e Francesco De Nisi hanno infatti ufficializzato l’adesione al “Terzo Polo”, il movimento politico formato da “Azione” di Carlo Calenda e da “Italia Viva” di Matteo Renzi.
Una mossa non tanto a sorpresa, che porta Graziano a lasciare l’Udc e De Nisi l’Italia al Centro.

Siamo molto felici che i consiglieri regionali Giuseppe Graziano e Francesco De Nisi abbiano scelto di impegnarsi politicamente con Azione, siamo convinti che il loro impegno politico ed amministrativo siano preziosi per la crescita di una comunità politica come la nostra, moderata nei valori e concreta nell’Azione” – è quanto si legge in una nota diramata dal partito di Calenda.
“Con l’entrata di Giuseppe e Francesco, che si sono sempre contraddistinti nel loro percorso politico per onestà morale ed intellettuale, concretezza e lungimiranza, si consolida il percorso di radicamento di Azione in Calabria, verso la costruzione di una casa comune aperta a chiunque si riconosca nei valori del riformismo, della democrazia liberale e dell’europeismo. Con l’ingresso di Graziano e De Nisi, apriamo così la strada all’avvio di un gruppo di Azione in consiglio regionale”.

Dunque, un passaggio che aprirebbe a nuove prospettive. Se da un lato i consiglieri regionali Graziano e De Nisi promettono fedeltà al centrodestra ed al Presidente Roberto Occhiuto, dall’altro non si può non evidenziare la posizione del Terzo Polo e di Azione a livello nazionale, ovvero quella di alternativa al Governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni e di cui, il Governo regionale calabrese, è anche espressione.
Che sia un chiaro segnale rispetto ai malcontenti manifestatisi, nelle ultime settimane, all’interno dello schieramento di centrodestra a Palazzo Campanella?

Giovanni Folino