Autonomia regionale differenziata. Il primo cittadino di Cetraro Ermanno Cennamo chiama a raccolta i colleghi sindaci del comprensorio Tirrenico cosentino per far quadrato contro il ddl: «È una scelta pazzesca che va respinta con forza».
Il Consiglio dei ministri nel pomeriggio di ieri ha approvato il ddl sull’autonomia regionale differenziata del ministro leghista Roberto Calderoli.
«Chiederò al sindaco della città capoluogo Franz Caruso di indire una riunione urgente per affrontare coralmente questo provvedimento illogico – tuona il sindaco di Cetraro Ermanno Cennamo – L’autonomia differenziata è una scelta pazzesca che va respinta con forza dai sindaci della nostra Provincia».
Il ddl Calderoli, che dovrà essere approvato dal Governo, ha provocato una levata di scudi da parte dei sindaci e dei presidenti di regione di centrosinistra perché temono che l’autonomia differenziata non farà altro che aumentare, ancora di più, la forbice tra Nord e Sud del Paese a beneficio, soprattutto, delle regioni economicamente più forti come Lombardia e Veneto. Si teme, inoltre, che l’autonomia differenziata farà sentire i suoi dannosi effetti anche sul Sistema sanitario nazionale consentendo ai cittadini del nord di avere sempre più risorse per potersi curare, meglio e bene, rispetto a quelli del meridione.
Fiorella Squillaro