In particolare, l’acqua non dovrà essere utilizzata per uso alimentare, lavaggio e preparazione degli alimenti, igiene orale, lavaggio stoviglie o utensili da cucina, lavaggio apparecchiature sanitarie, lavaggio oggetti per l’infanzia (biberon, contenitori pappe, ecc.). Potrà invece essere usata per la pulizia dell’abitazione e il funzionamento degli impianti sanitari e per l’igiene della persona con l’esclusione dell’igiene orale e degli scopi sopra elencati.
Il primo cittadino ha disposto che gli uffici comunali diano avvio alle indagini necessarie per determinare la causa della non potabilità e, successivamente, ne diano comunicazione all’Asp di Catanzaro per effettuare ulteriori controlli. L’ordinanza avrà efficacia fino a revoca a seguito della dichiarazione di potabilità dell’acqua da parte dell’Asp.