BOLOGNA – È in stato di arresto, piantonata all’ospedale, l’anziana che ieri sera a San Giovanni in Persiceto (Bologna) ha accoltellato a morte il marito 78enne, gravemente malato, e poi ha tentato di togliersi la vita.
Intorno alle 20 sono intervenuti il 118 e i carabinieri, coordinati dal pm di turno Francesca Rago. L’omicidio è avvenuto all’interno di un’auto, in un parcheggio di via Sabin e sono stati trovati e sequestrati due coltelli.
La donna, in stato di depressione e di qualche anno più giovane del marito, pare che avesse predisposto tutto da tempo. Non sarebbe in immediato pericolo di vita. L’esasperazione per la malattia del marito e l’intenzione di farla finita emergerebbero da alcuni bigliettini trovati e sequestrati ieri sera dai carabinieri, a San Giovanni in Persicet, dove la donna di ha ucciso il marito affetto da una malattia neurodegenerativa.
I bigliettini sono attribuibili alla donna, che ha poi tentato di uccidersi ed è ricoverata in condizioni serie, anche se non in pericolo di vita. L’intervento dei carabinieri del nucleo radiomobile di San Giovanni è delle 20.15, in un parcheggio di via Sabin.
A chiamare il 118 è stato il figlio della coppia, avvisato dalla madre, in stato di choc. Sul posto è arrivato in breve tempo anche il pm di turno Francesca Rago, che coordina gli accertamenti dell’Arma.
Sarà disposta l’autopsia e proprio dall’esame medico legale si potranno avere informazioni utili a chiarire la dinamica del delitto e un eventuale consenso della vittima, che allo stato non emergerebbe. Ma solo successivi esami e valutazioni potranno fornire un quadro completo.
L’uomo è stato colpito con diverse coltellate e sono stati sequestrati due coltelli da cucina, a quanto pare appositamente acquistati. Non si esclude che la Procura possa chiedere un accertamento psichiatrico sulla donna.