Un momento della riunione

PAOLA – Si è svolto ieri un vertice tra associazioni e Comune per rivendicare la riattivazione del servizio di emodinamica presso il reparto di cardiologia dell’Ospedale di Paola.

Le associazioni Amici del cuore Paola ODV, Croce Rossa Italiana Comitato di Paola ODV, Fidas ODV sezione di Paola, Avis sezione di Paola, Associazione Diabetici del Tirreno Cosentino, Auser Circolo di Paola, Uniauser “V.Padula” di Paola, Anpana Oepa di Paola, hanno infatti promosso l’incontro istituzionale, al quale è stato invitato il Comune di Paola ed i consiglieri regionali eletti sul tirreno cosentino.

Alla riunione, che si è tenuta nel tardo pomeriggio di ieri 6 febbraio presso la sede dell’Associazione Amici del Cuore di Paola, hanno partecipato il sindaco di Paola, Giovanni Politano, l’assessore alla sanità Antonio Lo Gatto, Sabrina Mannarino, consigliere regionale e membro della commissione sanità e tutte le associazioni, rappresentate ai massimi livelli.

Il vice presidente del consiglio Regionale, Franco Iacucci, invitato all’incontro, ha fatto pervenire un messaggio di scuse per non potere essere presente a causa del protrarsi dei lavori dell’Ufficio di Presidenza, ma ha assicurato piena condivisione per l’iniziativa.

Antonello Rossi, presidente dell’Associazione Amici del Cuore, ha introdotto e moderato i lavori ed ha riepilogato i termini della vicenda. Sono seguiti diversi interventi nel corso dei quali è stato evidenziato che oggi il reparto di cardiologia dell’Ospedale di Paola, dove è già attivo il servizio di impianto di pace maker e defibrillatori, può contare su una sala operatoria che ha ottenuto l’agibilità da parte dell’Asp ed il suo staff medico, composto da dieci cardiologi, comprende Francescoantonio Rosselli, emodinamista con oltre venti anni di esperienza nel settore e due sanitari in corso di formazione e da qualche settimana vengono eseguite procedure vascolari periferiche e cioè che interessano occlusioni alla circolazione sugli arti inferiori; non si comprende, quindi, il perché dello stop imposto a settembre 2021 alla emodinamica coronarica.

Nel corso della discussione è stato rimarcato, inoltre, che la popolazione che vive sul tirreno cosentino non è concentrata su un territorio ristretto, ma, bensì, soprattutto a sud, è dislocata in un ambito molto ampio, con una orografia ed una viabilità particolare, che, in caso di urgenze, mette a serio rischio la vita dei pazienti.

E’ stato infine evidenziato che lo spirito di questa iniziativa non è “ad escludendum”, ma, al contrario, “ad adiuvandum”, poiché la richiesta del comitato è solo quella di implementare i servizi di emodinamica attivi, autorizzando anche quello dell’Ospedale di Paola. Nell’immediatezza, sicuramente si può operare in regime ordinario e per interventi programmati, ma nell’imminente futuro, attraverso la modifica del piano sanitario regionale, che è già stato presentato dal presidente Occhiuto ma che deve essere ratificato dal Consiglio Regionale, con il solo rafforzamento del personale, si potrà ottenere l’inserimento di Paola nella rete delle emergenze urgenze.

Il sindaco di Paola e l’assessore Logatto hanno ascoltato con grande interesse i diversi interventi e pur se già a conoscenza del problema, condividono l’iniziativa e si faranno parte diligente per supportarla.

I lavori sono stati conclusi da Sabrina Mannarino, la quale si è impegnata a portare questa istanza dinanzi alla commissione sanità, di cui fa parte ed a proporre un emendamento alla proposta di piano sanitario pluriennale, per inserire la cardiologia di Paola nella rete delle emergenze urgenze.

La riunione è stata aggiornata a fine mese per verificare lo stato dell’arte; le associazioni hanno preannunziato che, nelle more, organizzeranno una manifestazione per tenere alto l’interesse sul problema e le autorità presenti hanno assicurato la loro partecipazione.