Sulla questione della viabilità l’amministrazione Pellegrino fa sul serio. A dimostrazione di ciò le ruspe che stamattina si sono presentate in località Marano per rimettere a nuovo una strada, nei fatti, mai esistita. Tant’è che per oltre un decennio i residenti della contrada hanno pregato i sindaci ed i commissari che si sono susseguiti negli anni per cercare di ottenere un minimo di percorribilità lungo una strada che, spesso, ha messo in difficoltà anche i mezzi di soccorso. Quello che si sta verificando, quindi, per la località Marano è un miracolo.
«Come anticipato nella mattinata di domenica – ha scritto in merito il sindaco Vincenzo Pellegrino – sono partiti i lavori di ripristino della strada in località Marano».
Si tratta di «un primo intervento di messa in sicurezza, al quale ne susseguiranno altri su diverse contrade, fino alla stagione primaverile, utile a rendere praticabili alcune arterie che versano da anni in condizioni di grave dissesto».
L’amministrazione comunale, inoltre «ha predisposto «una “campagna” di recupero parziale del sistema viario periferico fissando una scala di priorità dettata dalle emergenze segnalate dai concittadini».
Si tratta di «lavori effettuati con forze proprie ed inevitabilmente limitati dalle rigide economie del momento, ma la determinazione nell’individuare ogni possibilità d‘intervento è forte e convinta, in attesa di poter attingere ad altri e specifici finanziamenti».
Alcuni giorni addietro, lo ricordiamo, il sindaco Pellegrino aveva reso noto che «le strade interessate dall’intervento, come previsto negli elaborati progettuali, sono: strada C/da Marano; strada C/da Carratelli – Imbelli; strada Vecchio Mulino – Formiciche; strada C/da San Procopio; strada C/da Colongi».
E, ancora: «Dai sopralluoghi effettuati è emerso che tali tratti presentano precarie condizioni di sicurezza intesa come circolazione e mantenimento delle condizioni di dissesto del territorio».
A tal fine «si procederà nell’immediato a ripristinare le normali condizioni di viabilità nei seguenti tratti: strada C/da Marano e strada C/da Carratelli – Imbelli con l’ apporto di materiale misto granulare come strato di fondazione».
Successivamente, «per come suggerito dall’impresa appaltatrice e dalla direzione lavori, si procederà alla stesura del manto bituminoso e dei vari rappezzi in tutti i tratti interessati dal progetto, anche in relazione alle condizioni climatiche contingenti visto che in presenza di basse temperature la messa in opera del bitume presenterebbe scarsa efficienza».
Stefania Sapienza