AMANTEA – Sono ancora tanti, in territorio amanteano, quelli che non fanno la raccolta differenziata. E, se da un lato c’è chi abbandona i sacchi per strada o nelle zone senza telecamere e poco controllate; dall’altro lato c’è chi – credendosi furbo – approfitta del venerdì (giorno in cui si raccoglie l’indifferenziata) per buttare tutti i rifiuti all’interno dello stesso sacco.
Ciò crea notevoli disagi alla società addetta alla raccolta, e al Comune considerando che lo sversamento in discarica lievita considerevolmente.
I costi in bolletta, quindi, proprio per questo motivo, non possono essere ridotti, anzi aumentano conseguentemente. Una situazione divenuta insostenibile per l’amministrazione, nella persona dell’assessore Marco Vetere, che si è sfogato sui social.
«Gli incivili della spazzatura. La misura è colma. Stiamo registrando ogni settimana un aumento sconsiderato di spazzatura selvaggia che ogni venerdì mattina si presenta agli occhi degli operatori ecologici e a quelli dei cittadini. Parliamo di montagne di sacchi di immondizia dove all’interno di esse si trova di tutto. Carta, plastica vetro, umido».
In pratica «i furbetti della spazzatura pensano di essere più intelligenti di coloro che, settimanalmente, fanno regolarmente la differenziata. Stamattina addirittura la Multiservizi Spa ha dovuto impiegare ben tre camion grandi (il cosiddetto 3 assi) solo per trasportare e conferire in discarica la sola indifferenziata. Come in molti sanno, il costo più elevato per il comune è dato dalla raccolta di rifiuti indifferenziati, proprio perché non è possibile fare la differenziata».
Pertanto «faremo in modo di aumentare la percentuale di raccolta differenziata, con tutte le forze a disposizione del comune di Amantea. Siamo al 68% di raccolta differenziata. Il costo complessivo della gestione dei rifiuti è di circa 2.400.000 euro. La sola indifferenziata incide quasi per 600.000 euro. Questi numeri dovrebbero farci riflettere e indurci a un cambio di passo. Non è più tollerabile sostenere queste spese, quando sappiamo che si possono ridurre e non poco alcune voci di spesa».
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