«Faccio il mio più grosso in bocca al lupo alle studentesse ed agli studenti calabresi che, in queste ore, si accingono ad affrontare le prove di selezione per i Campionati di Astronomia, in corso di svolgimento presso il Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”».
«Grande merito – ha affermato – va sicuramente dato ai docenti e alle famiglie, a quanti sono impegnati in un percorso didattico, formativo ed educativo che mira a fare emergere l’eccellenza insita nei nostri figli. Identici sentimenti di gratitudine e stima, li rivolgo alla commissione impegnata a selezionare le giovani menti che, successivamente, andranno a contendersi il primato ai Campionati nazionali di Cortina d’Ampezzo dal 18 al 21 aprile prossimi. Un plauso, dunque, va al presidente Pierluigi Veltri, ordinario di Astrofisica all’Università della Calabria, agli associati, per lo stesso corso di studi d’ateneo, Giuseppe Nisticò e Francesco Malara, ed a Francesco Pucci del Cnr».
Una menzione particolare, poi, il sindaco metropolitano facente funzioni la riserva alla professoressa Angela Misiano, responsabile del Planetario Pythagoras della Città Metropolitana ed a tutto il suo staff composto da Marika Canonico, Rosario Borrello e Carmelo Nucera: «Grazie al loro lavoro – ha detto Versace – il nostro territorio continua a distinguersi come eccellenza in materie astronomiche e scientifiche, tanto da essere sede nazionale dei Campionati di astrofisica dal lontano 2011. Reggio Calabria, infatti, rientra fra il novero delle sedi dei Campionati di Astronomia riconosciute dal Ministero dell’Istruzione grazie ad un protocollo di intesa stipulato con la Società astronomica italiana, riconoscendo il ruolo di straordinario valore che il nostro Planetarium Pythagoras, della Città Metropolitana, svolge nella didattica e nella divulgazione delle discipline scientifiche».
«E’ un bel segnale per l’intera comunità reggina – ha proseguito il sindaco facente funzioni – perché trasmette bene l’idea di una città viva ed all’altezza di ogni sfida, anche quella più complessa. Lo dimostra anche l’impegno del Liceo scientifico “Leonardo da Vinci” che ha sempre mantenuto alto il livello organizzativo delle diverse fasi del Campionato di Astronomia, forte delle capacità, della determinazione e della abnegazione di tutto il suo organico».
«Dunque – è l’invito rivolto, in conclusione, alle ragazze ed ai ragazzi – in questa avvincente esperienza, è importante stare con la testa tra le nuvole a guardar le stelle, ma sempre coi piedi per terra, concentrati e fieri nell’avercela messa tutta. Al di là di ogni risultato, bisogna essere consapevoli di non aver lasciato nulla di intentato, sostenuti della validità della propria preparazione e delle proprie idee. Senza rimpianti o tentennamenti».