COSENZA – Un bimbo di appena 22 giorni è stato trovato morto nella culla presso la sua abitazione di via Gergeri a Cosenza. Inutili i tentativi di rianimarlo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ma per il piccolo non c’è stato nulla da fare.
A lanciare l’allarme la madre del piccolo che, un paio d’ore dopo averlo allattato, lo ha ritrovato in fin di vita. Presenti, oltre al personale medico, anche i carabinieri.
Si tratterebbe, secondo una prima e sommaria ricostruzione – riportata dall’Agi – della sindrome di morte in culla che riguarda i neonati di età inferiore all’anno, la cosiddetta Sids (Sudden Infant Death Syndrome).
La tragedia sarebbe avvenuta ieri. La definizione, che non corrisponde ad una precisa patologia, per come evidenziato dall’Iss (Istituto superiore della Sanità), si applica quando si possono escludere, (previa autopsia e analisi accurate dello stato di salute del bambino e delle circostanze della sua morte), tutte le altre cause note per spiegare il decesso del neonato, da malformazioni a eventi dolosi. Non è stata ancora definita con sicurezza una specifica causa medica in grado di spiegare la Sids.
Esistono però una serie di comportamenti e di fattori di rischio che possono incidere significativamente sulla probabilità che la Sids si verifichi. Secondo quanto riportato dai Cdc americani – scrive ancora l’Iss -, la ragione potrebbe risiedere in anomalie nella zona cerebrale che controlla i ritmi del sonno e della veglia”.