CATANZARO – Il pubblico ministero della Dda Paolo Sirleo, nell’ambito del processo di secondo grado (rito abbreviato) ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado per 22 imputati di “Basso Profilo”: imprenditori, politici e vari professionisti coinvolti a suo tempo nel blitz.
Ha altresì chiesto pene più severe per due imputati nonché la condanna per un imputato assoluto.
L’inchiesta antimafia, com’è noto, è stata coordinata dal procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri, e portò due anni a 50 misure cautelari nell’ambito di una indagine su ‘ndrangheta, politica e imprenditoria.
Per l’ex assessore regionale e leader dell’Udc, Francesco Talarico, accusato di voto di scambio politico-mafioso, sono stati chiesti 6 anni e 8 mesi di reclusione (cinque erano stati inflitti in primo grado).
La procura ha poi chiesto una rideterminazione di pena per Antonino Pirrello, titolare di una grossa ditta di pulizie calabresi: invocati 6 anni a fronte di una condanna 4 anni in primo grado.
Il pm ha dunque chiesto una condanna a quattro anni per il noto professionista Rocco Guglielmo, assolto in primo grado.
Sono chieste condanne per tutti anche in sede di appello: Luigi Alecce, Anna Rita Antonelli, Giuseppe Bonofiglio, Rosario Bonofiglio, Pier Paolo Caloiero, Eugenia Curcio, Concetta Di Noia, Giulio Docimo, Carmine Falcone, Matteo Femia, Antonio Grillone, Domenico Iaquinta, Francesco Luzzi, Santo Mancuso, Giuseppe Mangone, Tommaso Rosa, Victoria Rosa, Giuseppe Truglia, Pino Volpe