CATANZARO –
Sono stati aggiudicati i lavori di riqualificazione ed efficientamento dell’Aula Rossa del Consiglio comunale. Esulta il presidente della massima Assise cittadina, Gianmichele Bosco: “quest’ultimo passaggio ci riempie di soddisfazione”.
Sarà l’impresa CoRest srl di Morano Calabro a eseguire i lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico della cosiddetta “Aula Rossa”, sede naturale del Consiglio comunale di Catanzaro all’interno dello storico Palazzo De Nobili.
È stata espletata oggi, infatti, la gara di appalto bandita a fine gennaio scorso. L’importo complessivo dei lavori è di 700.000 euro, a valere sui fondi di Agenda Urbana; l’impresa si è aggiudicata i lavori per un importo di 697.410 euro; gli stessi saranno consegnati in via di urgenza e da quel momento la ditta avrà 270 per ultimarli.
“Sono trascorsi cinque anni dal crollo parziale del controsoffitto. Un tempo lunghissimo e per quanto ci riguarda, inconcepibile – commenta il presidente del Consiglio comunale Gianmichele Bosco. È proprio per questo che sin dall’insediamento della nuova amministrazione l’obiettivo è stato bruciare i tempi per far tornare a casa l’Assemblea cittadina prima possibile”.
Bosco aggiunge: “L’adempimento di oggi, l’ultimo, ci riempie quindi di soddisfazione, tenuto conto che dal parere della Soprintendenza, propedeutico all’approvazione del progetto, sono trascorsi una manciata di mesi. Anche per questo, a nome del Consiglio, voglio ringraziare l’assessore ai Lavori Pubblici Scalise e gli uffici competenti, il cui contributo è stato determinante. La vicenda dell’Aula Rossa era un fatto di dignità istituzionale ma anche cittadina più complessivamente”.
E ancora: “Un Consiglio comunale può essere ospitato fuori dalla sua sede per ragioni di emergenza, come nel nostro caso, ma non oltre un tempo ragionevole. Quel tempo, per noi, era abbondantemente trascorso ma lo era soprattutto per Catanzaro, una città che ha bisogno di ritrovare se stessa anche attraverso i suoi luoghi simbolo”.
Il recupero dell’Aula Rossa avverrà attraverso un insieme di opere strutturali, architettoniche e impiantistiche: la revisione e il ripristino del solaio di copertura; il restyling dell’ambiente interno con il rifacimento del controsoffitto, una nuova pavimentazione, un nuovo rivestimento alle pareti, la sostituzione degli infissi e il rinnovo degli arredi; il rifacimento dell’impianto di climatizzazione concepito per ottimizzare i consumi; la realizzazione di un impianto fotovoltaico; l’installazione di un nuovo sistema di amplificazione e votazione; interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche.