TROPEA –Il Comune di Tropea sfiora l’80 per cento di raccolta differenziata. Il sindaco Giovanni Macrì racconta i particolari dell’iter che ha portato a questo esaltante risultato.
“Dal 46,28% (situazione fotografata nello scorso mese di settembre 2022) con il passaggio di gestione alla nuova ditta appaltatrice del servizio, al 79,41%, risultato parziale al mese di febbraio in corso. In appena sei mesi la comunità di Tropea è arrivata a sfiorare la percentuale dell’80%, raggiungendo gli obiettivi prefissati dall’Amministrazione comunale”, spiega il sindaco Giovanni Macrì esprimendo soddisfazione per questo record e per la risposta e l’impegno garantito dai cittadini rispetto ad una causa, quella della tutela e valorizzazione dell’ambiente, come condizione irrinunciabile per una destinazione sostenibile e plastic free come Tropea.
Il primo cittadino coglie l’occasione per informare che il Comune “è destinatario di due importanti finanziamenti da parte del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica: mezzo milione di euro per il miglioramento del servizio di gestione dei rifiuti urbani e quasi 30 mila euro nell’ambito del Programma sperimentale Mangiaplastica, il contributo assegnato ai comuni per l’acquisto di eco-compattatori al fine di ridurre i rifiuti in plastica”.
“Povera sì, ma lorda picchì?” è il detto popolare che Macrì utilizza per “descrivere l’impegno prioritario che affidiamo alla cura, quasi maniacale, del decoro e dell’igiene del complessivo perimetro comunale. Colorare di fiori e verde il nostro borgo, 365 giorni l’anno, è il nostro modo di manifestare la nostra attenzione quotidiana, che non sfugge all’occhio sensibile ed attento del viaggiatore, cittadino temporaneo. La percezione di questa attenzione e di questa cura, che non conoscono sosta, si traduce in chi la respira, in buon umore e qualità della vita”.
E ancora aggiunge: “Con la prossimità alla soglia dell’80% nella raccolta differenziata la comunità di Tropea – aggiunge – ha dimostrato e continua a dimostrare che è la volontà, la consapevolezza e la voglia di partecipare ad un progetto per il bene comune, a dare ad una città la possibilità di dimostrarsi virtuosa“.
“Per ottenere questi risultati – continua il sindaco – serve mantenere sempre alta la guardia, dimostrarsi tutti più responsabili e consapevoli del posto in cui si vive, patrimonio del territorio, della Calabria e dell’Italia intera. In questa ottica – conclude Macrì – piacerebbe non dover intervenire con attività di repressione. Significherebbe avere coinvolto tutti, fino all’ultimo cittadino, in questo progetto che è di partecipazione attiva.