LAGO – Il Comune di Lago è stato destinatario di 209.630 euro da investire per lo spopolamento della piccola località tirrenica. In merito, il sindaco Enzo Scanga, ha riferito: «Premesso che, il 14 dicembre 2022 è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale il decreto del presidente del Consiglio dei ministri che ripartisce il “Fondo di sostegno ai comuni marginali” per gli anni 2021 – 2023. L’istituzione del fondo è stata disposta al fine di favorire la coesione sociale e lo sviluppo economico nei Comuni particolarmente colpiti dal fenomeno dello spopolamento e per i quali si riscontrano rilevanti carenze di attrattività per la ridotta offerta di servizi materiali e immateriali alle persone e alle attività economiche, nel rispetto della complementarità con la strategia nazionale per le aree interne.
Il nostro Comune è risultato beneficiario di euro 209.630 da ripartire per le tre annualità (2021-2022-2023). Lago registra i seguenti dati: popolazione residente 1981 pari a 3.893 abitanti; popolazione residente al 2001 pari a 3.096 abitanti; popolazione residente al 2019 pari a 2.394 abitanti.
Ciò significa che registra una perdita di popolazione dal 1981 al 2019 di 1.499 persone. È vero che questo fenomeno di spopolamento è una piaga generale che sta colpendo da anni tutti i piccoli comuni della Calabria, in modo particolare i territori interni, ma è altrettanto vero che negli ultimi anni Lago ha subìto fortemente questo fenomeno rispetto ad altri.
I contributi per i comuni marginali sono concessi al fine di realizzare i seguenti interventi, a discrezione dei singoli Comuni: adeguamento d’immobili appartenenti al patrimonio disponibile del comune da concedere in comodato d’uso gratuito a persone fisiche o giuridiche, con bando pubblico, per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali per un periodo di cinque anni dalla data risultante dalla dichiarazione di inizio attività; concessione di contributi per l’avvio delle attività commerciali, artigianali e agricole attraverso un’unità operativa ubicata nei territori dei comuni, ovvero intraprendano nuove attività economiche nei suddetti territori comunali e sono regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese; concessione di contributi a favore di coloro che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, a titolo di concorso per le spese di acquisto e di ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale del beneficiario nel limite di 5.000,00 euro a beneficiario.
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