Home Calabria A 80 anni dall’eccidio commemorati i caduti delle “case sciullate”

A 80 anni dall’eccidio commemorati i caduti delle “case sciullate”

«Voglia partire da questo luogo così doloroso per la nostra comunità un monito per quello che si sta verificando alle porte dell’Europa, dove ancora una volta un popolo, quello ucraino, è vittima di una guerra terribile»

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Le autorità militari

AMANTEA – A 80 anni dall’eccidio commemorati i caduti delle “Case sciullate” (20 febbraio 1943 – 2023).

AMANTEA – Il sindaco di Amantea, Vincenzo Pellegrino, accompagnato dai membri dell’amministrazione comunale, da autorità religiose, civili, militari e liberi cittadini, ha deposto una corona di alloro davanti alla lapida che ricorda le 26 vittime del bombardamento portato a termine da un gruppo di aerei inglesi e americani nella tragica giornata del 20 febbraio del 1943.

Un raid che nelle intenzioni dei vertici militari avrebbe dovuto sbarrare la strada alle truppe tedesche in ritirata ma che invece, così come accadde nel gemellato Comune di Cittanova, finì per causare la tragica morte di donne, uomini e bambini innocenti che in quel drammatico pomeriggio si trovavano nell’area del centro storico amanteano. Ad ottant’anni dal bombardamento viva è la memoria e il dolore della comunità nepetina, come ha spiegato il primo cittadino di Amantea.

«Voglia partire da questo luogo così doloroso per la nostra comunità – ha affermato tra l’altro – un monito per quello che si sta verificando alle porte dell’Europa, dove ancora una volta un popolo, quello ucraino, è vittima di una guerra terribile e insensata. Speriamo che questo nostro messaggio di pace possa raggiungere chi è responsabile di questo ennesimo drammatico conflitto che sta procurando sofferenza, distruzione e morte»

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