PAOLA – Sarebbero sorte frizioni tra la comandante della Polizia municipale e la maggioranza politica che governa il Comune di Paola.
Motivi delle tensioni tra il caposettore municipale e rappresentanti amministrativi, presunte ingerenze di consiglieri comunali e giovani amministratori rispetto a una situazione antipatica scoperta in seno al complesso Sant’Agostino, sede del locale Municipio, riguardante due dipendenti dell’Ente locale.
La comandante, secondo quanto si è appreso, avrebbe rilevato l’assenza ingiustificata, durante l’orario di lavoro, di due dipendenti, pare impegnati in attività associative.
Da qui la decisione di informare chi di competenza per chiedere l’avvio di procedure disciplinari, ma a quel punto sarebbe entrata in gioco la politica per ragioni meramente elettorali, legate cioè a interessi di ben individuati “portatori di voti”.
Secondo quanto raccontano “gole profonde” del Comune, tuttavia, il caposettore non si sarebbe per nulla fatto intimorire e, nonostante le pressioni politiche, si sarebbe determinato di conseguenza.
La notizia, a quanto pare, sarebbe pure giunta al quinto piano del Palazzo di Giustizia.
Non esistono allo stato, riscontri documentali su tale vicenda, ma informazioni qualificate assunte da distinte fonti.
Intanto ne prendiamo atto, in attesa di eventuali future prese di posizione di parte, a conferma o – perché no – smentita di tale racconto.