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Versace su autonomia differenziata: “No ai distinguo sui diritti”. Conia: “Italia una e indivisibile”

Il sindaco facente funzioni e il consigliere delegato della Città Metropolitana hanno preso parte all'iniziativa tenutasi a Palazzo Alvaro insieme a Luigi De Magistris

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Un momento del vertice

REGGIO CALABRIA – Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha preso parte al convegno “Autonomia differenziata, un Paese a rischio tenuta” che ha visto la partecipazione, fra gli altri, di Luigi De Magistris e del consigliere metropolitano delegato e promotore dell’iniziativa, Michele Conia. Parlando alla platea della sala “Perri” di Palazzo Alvaro, Versace ha ribadito scetticismo rispetto «ad un provvedimento che, per come concepito, fa un distinguo sui diritti che appartengono, per esempio, ad un bimbo di Reggio Calabria o di Milano».

«Viviamo in un Paese – ha detto – in cui, mediamente, il reddito pro capite di un calabrese è di 17 mila euro annui e di un lombardo sfiora i 60 mila. Non mi convince, quindi, l’idea che a Reggio Emilia possano esistere 40 asili nido e a Reggio Calabria soltanto tre; mi lascia più che perplesso immaginare l’alta velocità che non arriverà mai nel nostro territorio, così come l’illusione dei 3 miliardi sulla Statale 106, inseriti in Finanziaria spalmati su 15 anni, che interesseranno esclusivamente l’area del catanzarese. Ecco, io voglio sforzarmi ad avere un approccio laico sull’autonomia finanziaria, ma tutte queste cose mi allontanano dal concetto che possa essere un provvedimento che unisce il Paese».

«Per questo – ha continuato Versace – non mi sono iscritto al partito del “Sì” o del “No”, ma avverto sempre più la necessità che iniziative come questa possano servire ad informare i cittadini sui contenuti di un decreto legge dalle conseguenze enormi per le nostre comunità. La gente, insomma, deve sapere, conoscere, approfondire e noi gli dobbiamo fornire ogni strumento possibile per farlo».

«Trovo un certo imbarazzo – ha aggiunto – nel dovermi confrontare con i territori quando, ancora oggi, la Regione Calabria, unica in Italia, non ha adempiuto ad una legge nazionale, tenendo per sé le funzioni che spettano, di norma, alla Città Metropolitana. Rivolgo anche a Luigi de Magistris, come ho fatto in altre occasioni, l’invito a sostenere una causa che può davvero significare una svolta per l’area metropolitana di Reggio Calabria».

«E non è una questione politica – ha sottolineato il sindaco facente funzioni – perché né i governatori Oliverio e Santelli, alla stregua di quanto sta facendo adesso Occhiuto, hanno inteso attuare una norma così importante. Io stesso, all’attuale presidente della giunta Regionale, ho dato formale disponibilità di partire in maniera graduale, iniziando a ricevere le deleghe essenziali».

«In questa circostanza – ha concluso Versace – vorrei ringraziare il consigliere Michele Conia col quale si è trovata una sintonia importante, al netto delle critiche sempre costruttive che ha mosso nei confronti di questa amministrazione. E’ persona leale, seria, che sta portando avanti le idee di un movimento che mostra attenzione anche nella nostra realtà metropolitana, dimostrando un impegno che non si esaurisce in fase elettorale, ma guarda in prospettiva per costruire un domani migliore insieme. La presenza di Luigi De Magistris a Palazzo Alvaro è, quindi, un altro motivo per poter pensare a programmare futuri appuntamenti».

Dal canto suo, il consigliere metropolitano Michele Conia, ha ricambiato i ringraziamenti al sindaco facente funzioni e si è detto fortemente contrario al disegno di legge sull’autonomia differenziata: «E’ una riforma che differenzia i diritti e calpesta il principio costituzionale che vuole l’Italia una e indivisibile, che si impegna a rimuovere gli ostacoli che limitando la libertà e l’eguaglianza dei cittadini». «Chi sta attaccando la nostra Costituzione – ha concluso – sono gli stessi che, ipocritamente, raccolgono i voti blaterando di Patria e nazionalismo».