Home Cronache Maxi condanna per il Comune di Paola. Ora si rischia il dissesto

Maxi condanna per il Comune di Paola. Ora si rischia il dissesto

Oltre 300mila euro che appesantiscono i conti dell'Ente, in deficit strutturale: soldi da riconoscere a un ex dipendente

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PAOLA – Una dolorosa maxi condanna è appena stata inflitta al Comune di Paola dal giudice del lavoro del locale Tribunale. Oltre 300mila euro che appesantiscono ulteriormente i conti dell’Ente locale, considerati precari per via del deficit strutturale.

La sentenza di condanna è stata emessa poche ore fa dal giudice Antonio Dinatolo, su richiesta dell’avvocato Paolo Perrone del foro di Paola, a favore del suo assistito, un ex dipendente dell’Ente locale che rivendicava una serie di somme di denaro:

a) euro 217.467,96, al lordo delle trattenute e degli oneri fiscali e previdenziali;

b) l’ulteriore somma di euro 83.817,61, al lordo delle trattenute e degli oneri fiscali e previdenziali, a titolo di compenso incentivante stabilito dal regolamento comunale di cui alla delibera di Giunta Municipale n. 192 del 14/12/2000 per la Progettazione preliminare e definitiva porto turistico e di cui all’istanza di ammissione alla massa passiva del 29 gennaio 2014, oltre ai danni subiti a fronte della svalutazione monetaria ed agli interessi legali sulle somme rivalutate dal dovuto al saldo.

L’avvocato Perrone con un lungo e complesso atto di citazione ha fatto valere la sua tesi, dimostrando che il suo assistito ha diritto all’integrale pagamento delle somme di cui alle istanze dallo stesso presentate in quanto dovute ai sensi delle leggi e dei regolamenti vigenti all’epoca dell’espletamento delle prestazioni.

Trattandosi di una sentenza civile, immediatamente esecutiva, il Comune dovrà pagare senza tentennamenti, altrimenti rischia il pignoramento.

La situazione è dunque drammatica.

Il complesso Sant’Agostino, sede del Comune di Paola