VICENZA – Non ce l’ha fatta il 17enne ricoverato da sabato notte all’ospedale di Bassano del Grappa. Gia il 25 sera le sue condizioni erano apparse gravi, ma con i giorni sono anche peggiorate e nelle ultime ore sono parse disperate.
Nel pomeriggio di martedì, il personale medico ha dichiarato la morte del giovane di Tesse sul Brenta, che era donatore di organi e quindi la famiglia ha già avviato le procedure per l’espianto. All’esterno dell’ospedale questa mattina era comparso uno striscione con la scritta «Forza Tommy» e un cuore, mentre la sera precedente i compagni di classe del liceo scientifico da Ponte di Bassano, con i compagni della squadra di basket dove il ragazzo giocava, hanno fatto una veglia di preghiera.
Le speranze di salvare il 17enne di Tezze sul Brenta (Vincenza) colpito da meningite da meningicocco di tipo B, erano appese a un filo. Il ragazzo ha iniziato a sentirsi poco bene lo scorso weekend, e nella notte tra il 25 e il 26 febbraio è stato ricoverato all’ospedale di San Bassiano (Bassano del Grappa). Poi è risultato positivo alla malattia.
Stamattina, era stata attivata la procedura di osservazione del ragazzo dalla durata, come previsto dalla legge, di sei ore. Già dalla giornata di ieri era diventato chiaro che gli sforzi dei medici per salvare la vita del ragazzo avrebbero potuto rivelarsi insufficienti. Tanto che lo avevano raggiunto in ospedale i compagni di scuola, con i quali fino a pochi giorni frequentava il liceo scientifico da Ponte di Bassano del Grappa. L’Ulss 7 Pedemontana ha avviato immediatamente la procedura per il tracciamento di tutti i contatti avuti dal 17enne negli ultimi dieci giorni: amici, parenti, e anche i compagni della squadra di basket con cui si era allenato a Riese Pio X. Le persone sottoposte a profilassi risultano 265.