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Caos in Pronto soccorso, De Salazar striglia tutti: ritardi e pazienti in pericolo

"Assistere prontamente i pazienti con sospetto di patologia chirurgica, ortopedica, cardiologica e respiratoria nel più breve tempo possibile"

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COSENZA – Nel mentre si registrano i primi documentati “cedimenti” al nuovo progetto del Pronto soccorso pensato dal neo commissario Vitaliano De Salazar (ne parleremo più approfonditamente tra domani e dopodomani, ndr), viene notificato ai vari dirigenti un “ordine di servizio-strigliata” rispetto a documentati “ritardi della presa in carico del paziente del Pronto soccorso” dell’Annunziata di Cosenza.

Il commissario De Salazar, in sinergia e sintonia con Antonio Bloise ed Eva De Rose, rispettivamente coordinatore e coordinatore di supporto del Craps, hanno infatti notificato il provvedimento “N1” della Direzione generale a direttore amministrativo, direttore sanitario, direttore del dipartimento Onco-Ematologico, direttore del dipartimento di Neuroscienze. E ancora, ai direttori dei dipartimenti Tecnico Amministrativo, Medico Polispecialistico, Cardio-Toraco-Vascolare, Chirurgico Polispecialistico, Emergenza/Urgenza, Materno Infantile e Servizi, nonché a medico P.U. e al direttore Sitra.

“Permangono – si legge nel provvedimento – ritardi nella presa in carico dei pazienti del PS da parte degli specialisti soprattutto ortopedici, chirurghi e cardiologi, con permanenza del PS dei pazienti senza l’assicurazione della qualità e della sicurezza delle cure così come prevista dalla normativa vigente”, tuona il dottor Vitaliano, che chiede ai direttori del dipartimento Dea, del dipartimento chirurgico polispecialistico e del dipartimento Cardio – Toraco – vascolare, “con decorrenza immediata, di collocare fisicamente in PS un ortopedico, un chirurgo e un cardiologo ed un anestesista con una gestione sinergica ed interdipartimentale, laddove necessario, delle risorse assegnate ed eventuale rimodulazione delle reperibilità e delle attività assegnate a tali professionisti”.

“Tali figure – scrive ancora De Salazar ­-oltre a presidiare la shock room devono prontamente assistere i pazienti con sospetto di patologia chirurgica, ortopedica, cardiologica e respiratoria nel più breve tempo possibile e definire insieme con il medico di PS il ricovero nel reparto coerente con il bisogno di salute del cittadino oppure in Holding Area con precoce presa in carico del paziente oppure la dimissione”.

E conclude: “Si rimane in attesa della assegnazione richiesta in via prioritaria entro e non oltre le 48 ore”. (g. s.)