BELVEDERE MARITTIMO- Il gruppo di opposizione “Impegno comune per Belvedere Marittimo”, sulla vicenda della tari, chiede all’esecutivo di fare chiarezza
«Sull’errore di trasferimento dati da parte della tesoreria individuato da Sogert – società che ha realmente dato comunicazione – nel periodo che va dal dal 20/05/2017 al 30/05/2017 l’amministrazione comunale e il sindaco facciano chiarezza perché la mancata acquisizione del pagamento della Tari da parte dell’ufficio Tributi, non solo confonde i cittadini, ma genera un pericoloso precedente». È quanto afferma il gruppo consiliare di opposizione “Impegno Comune per Belvedere Marittimo”.
La vicenda, definita dalla minoranza «“poco chiara” e mal gestita dalla maggioranza, palesa le lacune nell’organizzazione dell’azione amministrativa, malgrado gli uffici, costretti a dover lavorare in condizioni non ottimali». A tal riguardo «crediamo che l’ente debba puntare sulla digitalizzazione dei servizi comunali come avviene altrove». Massimilla, Cauteruccio e Arnone affermano inoltre: «Sul flusso di pagamento della Tari 2017 servono risposte. Intanto, chiediamo lumi sul numero e sulla data degli accertamenti che sono stati inviati. Quanti soldi pubblici costerà questa manovra?».
Ed ancora, «cosa succederà ai cittadini che hanno correttamente pagato la Tari e che a distanza di cinque anni, non sono in possesso della ricevuta? La maggioranza dia delle risposte immediate perché ha generato il caos». La forza di opposizione ribadisce: «Come si può contrastare l’evasione se si genera tale confusione in situazioni in cui la chiarezza dovrebbe essere presupposto necessario di ogni manovra?».
Impegno Comune conclude: «Troppa approssimazione nella gestione della cosa pubblica. Invece di scaricare responsabilità su terzi soggetti o eventualmente sui dipendenti comunali si pensi ad amministrare seriamente e con oculatezza dando il giusto e concreto indirizzo politico agli uffici delegati».
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