Home Calabria Escalation criminale, convocato il consiglio comunale straordinario e pubblico

Escalation criminale, convocato il consiglio comunale straordinario e pubblico

Il sindaco: «Simili atti d’intollerabile viltà feriscono al cuore l’intera cittadinanza, estranea a gesti ignobili di tale genere»

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SAN LUCIDO – E’ stato convocato per giorno 11 marzo, con inizio alle ore 10.30, presso la sala consiliare la seduta straordinaria e pubblica del consiglio comunale. Due soli i punti inseriti all’ordine del giorno: approvazione dei verbali seduta precedente; valutazioni in merito all’attuale situazione della sicurezza sul territorio.

Dopo cinque atti intimidatori perpetrati in poco tempo nella località tirrenica, è giunto il momento di discuterne con la cittadinanza, e insieme giungere a una soluzione da portare innanzi alle istituzioni preposte. Va ricordato, infatti, che negli ultimi due anni sono stati presi di mira escavatori e camion di alcune ditte operatrici e finanche due antenne Vodafone.

Il sindaco Cosimo De Tommaso, in merito, aveva dichiarato: «Si tratta di vili atti dinnanzi ai quali non si può far finta di nulla  e le istituzioni non possono tacere in casi del genere, anzi ancor di più è indispensabile tenere alta l’attenzione delle autorità e delle forze dell’ordine per il deciso contrasto ad ogni forma di attività criminosa e violenta e di illegalità. Non arretreremo di un millimetro e non lasceremo mai alcuno spazio a possibili infiltrazioni di forme malavitose all’interno del nostro tessuto sociale, economico, produttivo e men che mai culturale. Simili atti d’intollerabile viltà feriscono al cuore l’intera cittadinanza, estranea a gesti ignobili di tale genere». Infine: «Nelle prossime ore torneremo a chiedere a gran voce una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio per contrastare sin da subito e con forza ogni forma di illegalità, in sinergia con tutti gli esponenti della società civile e delle istituzioni caparbiamente e quotidianamente impegnati ad estirpare le radici della malapianta criminale nella nostra Regione».