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Cetraro perde il comandante della Polizia locale: Bruno va al Ministero

Era stata assunta con contratto a tempo pieno e indeterminato

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Il Comune di Cetraro

CETRARO – La città di Cetraro è di nuovo senza comandante della Polizia locale e stavolta in via definitiva. L’ex comandante dei vigili urbani, infatti, dottoressa Maria Laura Bruno dal 1 marzo 2023 è stata assunta, con contratto a tempo pieno e indeterminato, presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy in Roma come funzionaria (area III^ – fascia retributiva F4 del Ccnl comparto Funzioni centrali).

In ragione di ciò, il contratto di lavoro della dottoressa Bruno con il Comune di Cetraro in qualità di istruttore direttivo tecnico, cat. D (comandante della Polizia locale) è, di fatto, cessato con decorrenza 1° marzo 2023.

A dire il vero, però, salvo qualche brevissimo intervallo di tempo, il comandante dei vigili urbani è assente dalla città di Cetraro dal 16 novembre 2020. E cioè, dal giorno della sua presa di servizio, con comando obbligatorio, presso il ministero dello Sviluppo Economico dopo aver partecipato ad una selezione destinata al personale di ruolo presso altre pubbliche amministrazioni per il reclutamento di un contingente fino a 12 unità di area III.

Si rende necessario, quindi, un bando di concorso per la nomina del nuovo comandante della Polizia locale. Facile a dirsi ma non a farsi. Il Comune di Cetraro, infatti, avendo accumulato debiti per circa cinque milioni di euro, ha dichiarato il predissesto e quindi, non potrà assumere nuovo personale, almeno fino a quando non avrà i conti di nuovo in ordine.

In città non manca solo il comandante, ma anche i vigili urbani. Quei pochi che ci sono, purtroppo, non possono controllare un territorio vasto come quello di Cetraro, diviso tra Marina, Paese e ben 52 contrade. E così la viabilità è gravemente compromessa anche per il caos provocato dai parcheggi selvaggi.

Un problema atavico che nessuna delle varie amministrazioni comunali, almeno fino ad oggi, è stata in grado di risolvere.

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it