ROMA – Telecamere piazzate in un orologio murale, in un borsone ma anche dentro un armadietto: il titolare di una palestra di Roma riprendeva le clienti a loro insaputa.
La polizia sta ora verificando se fotografie e video realizzati dall’uomo siano stati diffusi su siti internet o utilizzati esclusivamente dall’autore del fattaccio.
Centinaia le clienti – almeno duecento sono state dunque filmate nude, a loro insaputa, ed ora si stanno recando presso la sede della Questura di Roma per sapere cosa c’era nei video sequestrati e lasciare foto che possano permettere agli investigatori di effettuare raffronti.