BOLOGNA – Per rimproverare la figlia 15enne, accusandola di essere disordinata e indifferente ai lavori domestici, l’ha colpita con un cavo elettrico usato come una frusta e l’ha leggermente ferita.
Poi, dopo che la ragazzina si è rifugiata della nonna paterna con i due fratellini più piccoli, la madre ha fatto irruzione a casa della suocera 77enne pretendendo la restituzione dei figli.
La vicenda è avvenuta a Sant’Agata Bolognese (Bologna) e si è conclusa con l’intervento dei carabinieri che hanno arrestato una 45enne di origine cinese.
A chiamare il 112 è stata l’anziana suocera, italiana, che mercoledì sera si è vista arrivare a casa i tre nipoti, scappati da casa perché la madre si era arrabbiata. La più grande le ha raccontato di essere rimasta ferita da una ‘frustata’ che la mamma le aveva sferrato con un cavo elettrico.
I carabinieri hanno raggiunto la 45enne, che si è giustificata dicendo di aver semplicemente rimproverato la figlia. Visto il suo stato di agitazione, è stata accompagnata in una struttura ospedaliera per accertamenti e i tre figli affidati alla nonna paterna, dato che il padre, nonché marito della 45enne, al momento è all’estero per lavoro.
Poche ore dopo gli stessi carabinieri hanno ricevuto un’altra richiesta d’aiuto dell’anziana, spaventata dalla nuora che, dimessa dall’ospedale, era entrata con la forza a casa sua, pretendendo la restituzione dei tre figli.
Nella circostanza, aveva anche preso a calci il fidanzatino della figlia 15enne presente in casa, senza procuragli lesioni. Per la donna è scattato l’arresto per violazione di domicilio aggravata. Su disposizione della Procura, la 45enne è stata posta ai domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo.