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ANTA MARIA DEL CEDRO (Cs) – Il sindaco Ugo Vetere si ricandida, per la terza volta consecutiva, a sindaco della sua cittadina alle elezioni comunali che si terranno nel 2024.
La notizia è stata ufficializzata in una nota dal gruppo consiliare Continuità e concretezza, a seguito di un proficuo incontro avvenuto tra simpatizzanti, sostenitori e lo stesso Vetere.
“Il sindaco in carica – si legge in una nota stampa diffusa dal gruppo Continuità e concretezza – accogliendo le sollecitazioni pervenute da più parti, ha confermato in modo ufficiale la propria candidatura a ricoprire nuovamente la suddetta carica, in occasione delle elezioni amministrative che si terranno nel maggio dell’anno 2024.
Immensa soddisfazione viene espressa dagli assessori e dal consiglieri comunali che sottoscrivono il presente comunicato, evidenziando che il Comune avrà una guida sicura, esperta che ha consegnato alla comunità, risultati tangibili, nell’ottica del progresso”.
Si rileva che l’avvocato Vetere “ha posto a fondamento della sua nuova candidatura la condizione che la compagine a suo sostegno debba essere rinnovata, con la garanzia di apertura verso tutti gli uomini e le donne che vivono nella comunità che hanno voglia di contribuire all’ulteriore crescita del paese”.
Il comunicato si è reso necessario poiché “nella comunità esiste uno sparuto numero di soggetti che, in modo maldestro, cerca di confondere l‘elettorato rappresentando che l’avvocato Vetere non potrà ricandidarsi nell’anno 2024.
Si invitano, dunque, questi “signori” a prendere atto della statuizione normativa secondo cui è espressamente stabilito che, per i comuni la cui popolazione legale inferiore a 5.000 abitanti, è prevista la possibilità di ottenere la candidatura per il terzo mandato consecutivo, per il Sindaco uscente che ha già ricoperto la medesima carica nelle ultime due consiliature. Per la candidabilità si deve, quindi, far riferimento alla popolazione legale”.
Tanto è stato da ultimo confermato dal decreto del prefetto di Cosenza datato 07 marzo 2023 che ha disposto la convocazione dei comizi elettorali per la giornata di domenica 14 e lunedì 15 maggio del corrente anno.
Si sottolinea, inoltre, che il concetto di popolazione legale si distingue da quello della cosiddetta popolazione anagrafica, attualmente rispondente a 5070 unità, ossia, coloro i quali hanno la residenza all’anagrafe del Comune (circostanza questa che ricorre in tutti i Comuni italiani, compreso il nostro laddove nel censimento dell’anno 2011 si contavano 4.897 residenti da popolazione legale e 4955 residenti da popolazione anagrafica)”.
“Considerato, infatti, che Santa Maria del Cedro ha una “popolazione legale” di 4.949 abitanti, è indubitabile che l’avvocato Vetere è candidabile per la tornata elettorale del mese di maggio dell’anno 2024”
Il gruppo consiliare esorta, pertanto, “coloro i quali intendono avversare la candidatura dell’avvocato Vetere a basarsi sui programmi effettivi iniziando dall’eventuale contestazione della non corretta azione amministrativa e a non veicolare voci inesistenti in merito ad una sua non candidabilità.
Il sindaco e i gruppo consiliare Continuità e concretezza, unitamente ai simpatizzanti ed ai sostenitori, promuoveranno, a breve, incontri su tutto il territorio comunale, oltre che con la finalità di ascoltare le necessità dei cittadini, delle associazioni, delle attività commerciali, degli imprenditori turistico balneari, per rendere conto della gestione amministrativa in essere, delle opere già finanziate e da realizzare al fine di proiettare, con 1’aiuto di tutti i cittadini della comunità di Santa Maria del Cedro verso un futuro roseo”.
Il comunicato, inoltrato anche agli organi di stampa, viene sottoscritto dagli assessori Rizzo Roberta, Maletta Carmine, Dito Emanuela, dal presidente del Consiglio Pino Deieti, dal capogruppo Magurno Ornella, dai consiglieri con delega Farace Verdiana, Farace Laura, Agnone Angelo, Russo Patrizio, Salemme Manlio, Palmisano Marco, Sollazzo Silvio, nonché dai candidati non eletti nella precedente tornata, Sarubbi e Addiego”.
“Le bugie, le mistificazione della realtà – conclude Continuità e concretezza – addirittura le interpretazioni legislative da parte di chi neanche comprende il contenuto dei provvedimenti legislativi in materia, mostrano una pochezza che Santa Maria del Cedro non può permettersi. E come dice un famoso detto “indietro non si torna”.
fiorellasquillaro@calabriainchieste.it