CROTONE – Sono arrivati di notte nel porto di Crotone, a bordo di diverse imbarcazioni della Guardia costiera e di un rimorchiatore, i circa 500 migranti soccorsi nello Ionio dalle motovedette della Capitaneria di porto.
Le operazioni di sbarco sono iniziate solo dopo l’una di notte. Al porto in moto la macchina organizzativa con ambulanze e mezzi di soccorso della Croce rossa, con i sanitari pronti a fornire la prima assistenza.
“Non è stato possibile effettuare il trasbordo dei migranti sulle unità della Guardia costiera a causa delle condizioni meteomarine avverse“, ecco perché il peschereccio con circa 500 persone a bordo ha fatto ingresso “nel porto di Crotone con l’ausilio di un rimorchiatore”, ha fatto sapere la Guardia costiera.
I profughi si trovavano a bordo di un peschereccio di 20 metri che era stato intercettato nel pomeriggio dalla Guardia costiera. L’imbarcazione, in pessime condizioni, è stata ‘scortata’ fino a due miglia da Capocolonna e poi è stata affiancata dal rimorchiatore ‘Alessandro Secondo’ di Crotone. Così il peschereccio è riuscito ad arrivare al porto in sicurezza.
Alarm Phone ha intanto lanciato l’allarme per 47 persone in pericolo nel Mediterraneo centrale su imbarcazione alla deriva. “Alarm Phone è in contatto con un’imbarcazione alla deriva in fuga dalla Libia – si legge nel tweet ripostato anche da Mediterranea Saving Humans – Le condizioni meteo sono estremamente avverse: è necessario soccorrerla immediatamente!”.
Secondo Frontex la rotta migratoria del Mediterraneo centrale, che porta alle coste italiane, è stata la più attiva tra quelle dirette verso l’Ue nei primi due mesi di quest’anno con quasi 12mila attraversamenti irregolari delle frontiere, il doppio rispetto a un anno fa. A febbraio, il numero di rilevamenti su questa rotta è triplicato rispetto a febbraio 2022, a 7mila.