La sede storica del Comune di Amantea

AMANTEA – Il Comune di Amantea versa ancora in grande difficoltà, sia per quanto concerne la situazione economico- finanziaria, sia per l’assenza di personale. Tale stato di cose sta ancora influenzando la gestione della cosa pubblica. Ecco perché l’esecutivo – considerando che l’Agenzia delle entrate non ha prodotto i risultati sperati – ha deciso di esternalizzare il servizio di riscossione forzata dei tributi.

«L’ufficio tributi – si legge negli atti dell’Ente locale – ha svolto negli ultimi anni una intensa, dispendiosa ma capillare attività di censimento e bonifica delle utenze confluite nella piattaforma informatica centralizzata attualmente in dotazione all’Ente. Il lavoro è stato quasi completamente definito per quanto riguarda i tributi principali (Tari, Imu e SII), nonostante l’esiguità delle risorse umane assegnate. L’ufficio ha anche fornito collaborazione all’Osl, impegnandosi nella elaborazione di ruoli a partire dall’annualità 2023».

L’ufficio in questione, nell’immediato futuro «verserà in ulteriore e progressiva difficoltà in seguito al depauperamento dell’organico dovuto alle prossime quiescenze di alcuni dipendenti per raggiunti limiti di età». Ciò «non consente di imprimere una decisa sterzata nell’attività di accertamento e riscossione per tutti i tributi comunali». Tale particolare carenza di personale, inoltre «mina alla radice qualunque attività di lotta all’evasione che questo Ente intende porre in essere al fine di ottenere un sostanziale incremento della propria capacità di riscossione».

L’amministrazione ha poi evidenziato come «l’Ente ha in corso con Agenzia delle Entrate una convenzione per la riscossione volontaria e coattiva di tutti i tributi comunali, con scadenza il 31 dicembre 2023, ma che allo stato attuale non ha prodotto i risultati sperati».

Considerata, pertanto «la necessità di dare un forte impulso alle attività accertative e di riscossione di tutti i tributi comunali, per affrontare con decisione il risanamento finanziario dell’Ente», è stato deciso di «procedere all’esternalizzazione del servizio di accertamento e riscossione di tutti i tributi quale unica strada per favorire contestualmente il piano di rilancio del territorio».

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