Scenari da terza guerra mondiale sulla spazio aereo dell’Estonia: aerei da caccia della Royal Air Force (Raf) britannica e dell’aeronautica tedesca hanno intercettato un aereo militare russo nell’area di volo vietata, scrive la Bbc in un tweet.
L’aereo russo, un quadrimotore da trasporto e rifornimento in volo Ilyushin Il-78 Midas, volava fra l’enclave russa di Kaliningrad e San Pietroburgo, ed è transitato sullo spazio aereo estone, sul Baltico, senza annunciare il suo passaggio al controllo aereo di Tallinn.
I due aerei che l’hanno intercettato, due Typhoon decollati per l’occasione, uno tedesco, l’altro britannico, hanno scortato l’Il-78 fuori dallo spazio estone.
Resta altissima intanto la tensione dopo l’intercettazione e il danneggiamento da parte di un jet russo di un drone spia americano, costretto a schiantarsi nel Mar Nero. L’incidente, il primo del genere da quando è scoppiata la guerra in Ucraina oltre un anno fa, rischia di alzare il rischio di un allargamento del conflitto, nonostante tutti gli sforzi di Joe Biden di non farsi trascinare in uno scenario da Terza guerra mondiale: basta un errore o una manovra mal calcolata ad accendere la spirale della ritorsione, con lo spettro di uno scontro aperto tra le due potenze nucleari.
La Russia ha chiesto agli Usa di mettere fine a quelle che chiama le “inaccettabili attività militari vicino ai confini russi“, secondo quanto ha dichiarato l’ambasciatore
russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, citato dall’agenzia Ria Novosti.
“Sappiamo tutti – ha aggiunto Antonov – a cosa servano queste ricognizioni di velivoli senza pilota. Cioè a raccogliere informazioni di intelligence che poi l’Ucraina usa per colpire la Russia”. Mosca si aspetta dunque che Washington “metta fine ai voli
vicino ai confini russi”, che definisce “ostili”.
Antonov, convocato dall’assistente del segretario di stato per gli affari europei Karem Donfried, ha però ribadito che la Russia non vuole lo “scontro” con gli Stati Uniti, osservando comunque che “per come la vediamo, gli aerei americani non dovrebbero trovarsi vicino al confine russo”. “Potete immaginare se un drone del genere apparisse improvvisamente vicino a New York o San Francisco?”, ha chiesto, anche se l’incidente è avvenuto nello spazio aereo internazionale.