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La Giudaica di Laino Borgo: fede, tradizione, spiritualità 

Ritorna l'evento di fede e tradizione, spiritualità e narrazione

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LAINO BORGO (Cs) – Sabato 18 marzo alle ore 10:00 il sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo e il regista della Giudaica, Giovanni Turco,  insieme al presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria SuccurroValentina Viola presidente ff del Parco nazionale del Pollino, Gianluca Gallo assessore regionale all’agricoltura offriranno alla stampa i dettagli dell’evento che per il comune del Pollino rappresenta un vero marcatore identitario. All’incontro saranno presenti anche il presidente della Pro Loco di Laino Borgo, Mario Donato e l’assessore con delega ai fondi regionali del comune di Laino Borgo, Stefano Tallarico.

Nel giorno del venerdì santo il borgo della Valle del Mercure, nel cuore del parco nazionale del Pollino, si trasforma in una piccola Gerusalemme del Sud diventando location privilegiata per raccontare in maniera itinerante e narrativa la passione di Cristo. La Giudaica ritorna dopo gli anni di pandemia ad essere un grande attrattore turistico e di spiritualità. Per il borgo del Pollino è l’evento per eccellenza che lega storia e tradizione, fede e narrazione dolorosa della passione e morte di Cristo.

Dall’ultima cena fino alla deposizione, passando per i momenti più significativi della passione (dal processo, alla salita al Calvario, alla Crocifissione), Laino Borgo diventa un luogo simbolo, una seconda Gerusalemme nel cuore del Pollino arricchita anche dalla presenza di luoghi simbolo della spiritualità del borgo come il santuario della Madonna dello Spasimo, meglio conosciuto come “Le cappelle”, dove di ritorno da un viaggio in Palestina il lainese Domenico Longo costruì un luogo che richiama gli spazi più significativi del suo viaggio in terra santa.

L’iniziativa organizzata dalla Pro loco di Laino Borgo in sinergia con il Comune di Liano Borgo, è realizzata con il contributo della Regione Calabria e del Parco nazionale del Pollino e gode del patrocinio della Provincia di Cosenza e dell’Unione nazionale Pro Loco d’Italia.