ACQUAPPESA/GUARDIA PIEMONTESE (Cs) – Botta e risposta sulla riapertura al transito del fiume Bagni tra il sindaco di Acquappesa, Francesco Tripicchio, e la minoranza consiliare del vicino Comune di Guardia Piemontese, nella persona dei consiglieri D’Angelis, Pietramala e Muglia.
Il sindaco di Acquappesa scrive: “Partiamo subito da un concetto semplice ed evidente: a qualcuno, della riapertura del ponte Bagni interessa ben poco, perché impegnato a lanciare – invano ovviamente – messaggi che incitano alle divisioni sociali e tra due Comuni il cui legame non sarà mai intaccato da niente e da nessuno. Insomma: il famoso metodo del “dividi et impera” è stato bocciato anni addietro dai nostri concittadini e resterà soltanto un lontano incubo, per fortuna…
Detto questo, poco fa mi hanno inoltrato uno scritto della minoranza del Comune di Guardia Piemontese.
Ribadisco: “mi hanno inoltrato”, altrimenti mai lo avrei letto, non foss’altro per il fatto che evito di leggere banalità, soprattutto se non interessano direttamente me e la mia attività amministrativa e la nostra Comunità, anche se questi “signori” molto spesso mi hanno e ci hanno “tirato in ballo”, con continue provocazioni.
È mia intenzione continuare a non cogliere le provocazioni ed i tentativi di scontro. Non per codardia, sia ben chiaro! Anche perché è noto a tutti che non mi sottraggo mai al confronto, anche se duro, ma, ovviamente, ne deve valere la pena e gli argomenti devono essere seri e di interesse collettivo.
Come ho avuto modo di dire, non mi è mai piaciuto “sparare sulla croce rossa”.
A chi cerca lo scontro, sia io che l’amico Vincenzo Rocchetti, rispondiamo con il sorriso e con l’impegno costante per lo sviluppo dei nostri territori. Tutto il resto è noia, come canterebbe Califano. La noia di chi non ha a cuore gli interessi del proprio Paese, bensì prova in tutti i modi a difendere posizioni politiche e di parte.
Ma a questo mondo non siamo tutti gli stessi… perché c’è chi semina e raccoglie frutti e chi semina vento e raccoglie solo tempesta”
In replica, i consiglieri comunali di minoranza del Comune di Guardia Piemontese: “Al Sindaco del comune di Acquappesa Francesco Tripicchio che fa l’avvocato del Sindaco di Guardia, rispondiamo con poche parole. Se Lei o chi per Lei reputa le nostre pubblicazioni di documenti, “banalità” o se Lei Pensa che le competenze sul Ponte Bagni possono essere pure sue, ne risponderà alla Procura, dove il nostro Gruppo ha già depositato un dossier, in capo a chi doveva fare manutenzione e non l’ha fatta. Non rispondiamo né alle ulteriori offese, né a ulteriori commenti di carattere agricolo-pastorale. Noi facciamo politica, utilizziamo documenti, le inefficienze di chi doveva fare e non ha fatto le verificherà la Procura”.
E, ancora, “sul ponte Bagni la Provincia ha detto che non ha competenza; l’Anas ha detto che non ha competenza; il nostro sindaco scrive che: la Regione troverà i fondi e che la Provincia attuerà i lavori. Tempi non specificati. Noi diciamo che il ponte può essere aperto in 10 giorni di lavori, ponendo come più volte detto, semplici barriere nel senso longitudinale rispetto al verso di percorrenza del ponte.
Sono stati sperperati 22.000 euro per pitturare la fontana in piazza alla marina e 50.000 euro per i marciapiedi nelle Terme Luigiane. Anche di questo chiederemo conto all’amministrazione comunale e informeremo la Procura della Corte dei Conti”, concludono i consiglieri di minoranza.