PRAIA A MARE (Cs) – L’amministrazione comunale cittadina sarebbe silente e inoperosa rispetto alla mancata riapertura dell’Ospedale di Praia a Mare, non avendo ancora chiarito quali iniziative abbia intrapreso in merito.
Ne è convinto il gruppo di opposizione Amare Praia, composto da Anna Maiorana, Carmela Filippelli, Angelo De Presbiteris, Tommaso Morelli.
“A più un mese dalla nostra richiesta di chiarimenti urgenti sulla situazione dell’Ospedale di Praia a Mare – attacca, a tal proposito, la minoranza – il Sindaco e l’Amministrazione comunale continuano a non fornire alcuna risposta su quali iniziative formali siano state assunte sulla vicenda“.
Amare Praia ha infatti presentato una interrogazione scritta al Sindaco per avere risposte su quali azioni abbia messo in atto o voglia intraprendere per ottenere la dovuta accelerazione nell’esecuzione delle ormai note sentenze emesse in merito.
Il gruppo consiliare di minoranza ha invitato il presidente del Consiglio comunale a convocare una seduta aperta ai cittadini ed ai sindaci del comprensorio per discutere della questione.
Ma al Comune dormono sonni beati. E pensare che il tema della salute pubblica dovrebbe avere priorità su tutto.
“Si ritiene necessario – attacca ancora la minoranza – sottolineare e ricordare che la violazione del giudicato formatasi riguardo alla configurazione dell’Ospedale di Praia a Mare è stata riconosciuta dall’Asp di Cosenza, la quale ha confermato che occorre dare “Ottemperanza a quanto specificamente previsto dalle sentenze…, ovvero alla riconfigurazione della Casa della salute di Praia a Mare in Ospedale per acuti, secondo quanto stabilito dalle sentenze del Consiglio di Stato (…)”, così ammettendo, dunque, che in quella data (27/04/2022) e ancora oggi, nulla è stato fatto per dare piena attuazione al giudicato.
Questo, infatti, è quanto scritto in un passaggio della deliberazione n°69 del 27 aprile 2022 con oggetto “Affidamento incarico legale contro Asp Cosenza Regione Calabria + altri” in cui si chiedeva sostanzialmente il risarcimento danni da ritardo e da elusione del giudizio amministrativo, la cui firmataria e proponente fu proprio l’allora Vice Sindaco Anna Maiorana, che oggi riveste il ruolo di capogruppo della minoranza consiliare”.
Ma v’è dell’altro.
Il 15 marzo scorso, infatti, “l’Amministrazione comunale di Tortora ha deciso di avviare un’azione legale contro l’Asp di Cosenza, la Regione Calabria, il Commissario ad acta ed il Ministero della Salute per il mancato inserimento dell’ospedale di Praia nella rete di emergenza-urgenza”.
“E’ davvero assurdo che l’Amministrazione comunale di Praia non si trovi in prima linea, per ottenere il rispetto delle sentenze amministrative, preferendo nascondersi dietro un ingiustificato silenzio”, conclude la minoranza.