Home Cronache “Mala Pigna”, cinque condanne per traffico illecito di rifiuti

“Mala Pigna”, cinque condanne per traffico illecito di rifiuti

Il blitz portò a 29 misure cautelari personali e al decreto di sequestro a carico di cinque aziende per un valore di 2 milioni e 300 mila euro

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REGGIO CALABRIA – Il Giudice per le udienze preliminari di Reggio Calabria, Angela Mennella, ha condannato i cinque imputati dell’operazione “Mala Pigna” che avevano scelto il dibattimento con rito abbreviato.

Ecco le condanne: Giovanni Delfino, 6 anni di reclusione; Alessio Alberto Gangemi, 8 anni; Riccardo Marino, 1 anno e 4 mesi; Giuseppe Antonio Nucara, 8 anni; Domenico Amato, 8 mesi.

L’operazione “Mala Pigna” ha svelato come il gruppo sotto accusa, seppure con diversi profili di responsabilità, pur di arricchirsi a dismisura anche con il business illecito dei rifiuti avrebbe rischiato di avvelenare parte del territorio di Gioia Tauro. Affari sporchi per gli inquirenti realizzati con la benedizione dei potenti di Gioia Tauro, i Piromalli.

Un’indagine dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale e del Comando provinciale di Reggio Calabria che portò all’emissione di 29 misure cautelari personali e a un decreto di sequestro a carico di cinque aziende di trattamento rifiuti tra Calabria e Emilia Romagna per un valore complessivo di poco più di 2 milioni e 300 mila euro.

Le accuse, a vario titolo, sono di associazione di tipo mafioso, disastro ambientale, traffico illecito di rifiuti, intestazione fittizia di beni, estorsione, ricettazione, peculato, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, violazione dei sigilli e danneggiamento aggravato.