Il gruppo di opposizione

AMANTEA – Il gruppo di opposizione parte alla carica a distanza di alcune ore dalla diretta Facebook del sindaco, Vincenzo Pellegrino. Una diretta dove, secondo la minoranza, è stato detto di tutto su questioni secondarie ma nulla in relazione ai problemi importanti dell’Ente locale e della città.

In particolare, gli oppositori hanno posto l’accento sulla «ineducazione istituzionale dell’attuale amministrazione comunale», che ormai è «purtroppo conclamata e disperiamo ormai in futuri riscontri migliori».

Un’ora di diretta social è stata utilizzata dal sindaco «per comunicare alla cittadinanza, a parte quattro baghettelle da dare in pasto ai tifosi, atti e fatti che promanano dal ministero dell’Interno e sono di vitale importanza per il futuro».

E, ancora: «Il nostro Sindaco, con inappropriata leggerezza afferma che “dietro l’angolo c’è il default” e non avverte il dovere di partecipare il contenuto della relazione  ministeriale al consiglio comunale.  Per stile, per rispetto, per sano confronto costruttivo e perché no, all’occorrenza anche critico.  Il nostro Sindaco preferisce la comunicazione ad una via, senza contraddittorio e con uditorio privo degli elementi che possano consentirgli una valutazione appropriata. Non vorremmo infierire ma sentirgli sciorinare, con la solita enfasi imbonitoria, cifre che gli avevamo messo sotto il naso sin da ottobre (il 28 Ottobre a mezzo stampa) e preannunciare misure di risanamento che avevamo suggerito dettagliatamente sin dal mese di agosto  (29 agosto a mezzo stampa) non può non indurci a rimproverargli di aver sprecato 6 mesi. Abbiamo per contro appreso che finalmente diventerà realtà un piano di installazione di fototrappole contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti. Ottimo. Insiste di nuovo il nostro Sindaco nel voler accreditare una versione sulla rotatoria di Oliva, che non rende merito a chi il 30 dicembre 2021 ha stanziato e fatto prenotare impegni di spesa per complessivi 350.000 euro …che andavano resi esigibili nell’anno 2022…  Ciò non è stato fatto, in tutto il 2022, non per colpa di chi si impegnò per lo stanziamento (Iacucci). Sarà riavviato il procedimento?  Bene. Bravi a Comune e Provincia senza però confondere i fatti».

L’opposizione fa poi sapere come «il nostro Sindaco ritorna su una polemica tutta sua che lo aveva incautamente visto protagonista contro la minoranza che a suo dire aveva in merito le idee confuse. Fu smentito sonoramente perché la minoranza ha documentalmente dimostrato la propria correttezza (il 2 marzo 2023 sulla stampa). Nella diretta di ieri il nostro Sindaco ha sostenuto testualmente: “l’approvazione della dotazione organica… significa poter assumere altre 34 persone..se si approvano rendiconto 2022 bilancio 2023/2025….” Sarà stata la stanchezza ma il nostro Sindaco, lui sì, confonde la dotazione organica approvata (n.34 unità lavorative a tempo pieno) con la possibilità di assumere nel triennio altre 34 unità lavorative, assunzioni impossibili nella realtà. Anche ieri,poi, ha tirato fuori “la solita manfrina” sull‘uso della sua indennità.  Non ce ne voglia se le ricordiamo che il Comune non è una bottega di paese.  Un rendiconto cronologicamente dettagliato è eticamente apprezzabile».

Infine: «Già che ci siamo vogliamo apprezzare i suoi buoni propositi sulla riduzione delle spese. Pensi che le indennità che percepite quali amministratori saranno nel 2023 oltre 140 mila euro e nel 2024 saliranno al oltre 160.000 euro. Immagina che risparmio senza colpo ferire? Sapete chi bussa dal nostro Sindaco per ottenere privilegi?  Alcuni di quelli che l’hanno votato. Chissà cosa è stato fatto su quelle 150 posizioni debitorie che con tanto clamore il nostro Sindaco portò all’attenzione dei cittadini stigmatizzando il comportamento degli intestatari?»

stefaniasapienza@calabriainchieste.com