ROMA – Finti corteggiatori, truffatori veri. La “romance scam” o più comunemente “truffa sentimentale” continua a impazzare. All’alba di oggi, mercoledì 22 marzo, la Polizia Postale ha arrestato per concorso in truffa aggravata e sostituzione di persona otto finti innamorati che hanno raggirato per mesi sul web decine di donne sole, lasciandole coi conti svuotati.
Gli arrestati erano tutti specializzati nella romance scam: un fenomeno da anni sotto l’attenzione degli agenti del Centro di sicurezza cibernetica della polizia postale che oggi ha eseguito le otto misure cautelari emesse a piazzale Clodio. Le vittime per lo più donne sole e fragili raggirate da personaggi inesistenti conosciuti sui social e disposte a tutto, anche a versare somme per decine di migliaia di euro, quando i finti fidanzati – in genere che si presentano come professionisti stranieri che a stretto giro finiscono in difficoltà – chiedono aiuti economici.
In questo caso il fake, alimentato dagli otto indagati, era rappresentato dal colonnello Larry Brooks, ufficiale dell’esercito Usa in missione in Siria. Di mezza età, bella presenza, vedovo. In realtà un truffatore considerato che la sua foto corrisponde a quella di un avvocato americano che ha presentato da tempo la denuncia per furto d’identità. All’occorrenza per meglio abbindolare le vittime gli indagati sostenevano che il colonnello aveva un figlio malato bisognoso di cure costose.
Si calcola che fra il 2018 e il 2021 le 32 donne prese di mira abbiano effettuato bonifici sul conto del “colonnello” per 400 mila euro.
Solo 8 donne hanno tuttavia voluto formalizzare la denuncia per romance scam. Le altre hanno rinunciato nonostante alcune di loro fossero finite anche in terapia dalla psicologo per lo choc di aver scoperto che la relazione web allacciata da tempo non era solo falsa ma nascondeva una truffa.
Alcune donne avevano anche chiesto anche finanziamenti per aiutare il “fidanzato” in difficoltà all’estero, ritrovandosi così sole e derubate.