PAOLA – La Torre dell’antico castello, situato nel centro storico cittadino, è passata di proprietà al Comune di Paola, come preannunciato anni fa dal medico paolano Mario Pizzini, erede dell’antico maniero. Il bene è stato donato a titolo gratuito.
La decisione è stata formalizzata anni fa con l’allora sindaco Roberto Perrotta.
Oggi la firma ufficiale presso lo studio del notaio Antonio Montesano, in contrada Tina.
Presenti – tra gli altri – il sindaco attuale, Giovanni Politano, la vicesindaca Maria Pia Serranò, l’avvocato Santo Manes (in rappresentanza del medico Mario Pizzini), nonché gli altri eredi Pizzini: Isabella e Renato.
La Torre del Castello di Paola – si legge sul sito del Fai – sorge su di una struttura rocciosa in declivio sovrastante la fascia costiera tirrenica, in una delle zone paesisticamente e storicamente fra le più interessanti della Calabria.
Di forma cilindrica su bastione quadrilatero, costituiva l’elemento principale di un sistema collaborante di fortificazioni, di cui le torri costiere rappresentavano gli estremi puntuali di controllo esterno, garantiti dal presidio posto a monte e a difesa dell’abitato, destinato anche ad accogliere il feudatario al quale offriva pertanto residenza ufficiale.
Oscure sono le origini dell’impianto che, da vaghe e limitate fonti desunte dalla storiografia locale verrebbero attribuite all’età normanna e successivamente al periodo svevo. Motivi di natura militare legati al controllo delle vie di collegamento e necessità difensive ne stimolarono lo sviluppo e l’accrescimento.