Un momento dell'incontro

CORGILIANO – ROSSANO: Venerdì 24 marzo presso la sala conferenza dell’Itg di Corigliano-Rossano alla presenza di Sabrina Carreras, giornalista di Presa Diretta, programma di approfondimento in onda su Rai 3, si sono date appuntamento le scuole del territorio. Tema della serata i contenuti del libro “Ora o mai più” della stessa Carreras.

Il giornalista Matteo Lauria ha moderato l’appuntamento, apertosi con l’intervento della dirigente scolastica dell’I.C. Erodoto Susanna Capalbo, promotrice dell’evento, che ha ricondotto i contenuti del libro alla spinta innovativa nella quale le scuole locali si riconoscono.

Una sfida che bisogna accogliere, anche perché il 65% dei bambini che oggi entrano nelle nostre scuole, faranno dei lavori che attualmente non esistono. Occorre quindi pensare a una scuola che va innovata profondamente, adeguandola ai tempi e ai bisogni di oggi che sono innanzitutto educativi. Il senso dell’evento risponde anche alla necessità di raccontare una scuola meridionale che, sebbene faccia fatica per allinearsi ai risultati di altre aree geografiche, propone modelli organizzativi e didattici efficaci.

Questo è il senso legato alla presenza di molte scuole del territorio che hanno accolto l’invito a partecipare alla serata con alcune delle idee innovative attuate da ciascuna. Presente anche l’amministrazione comunale nella persona dell’assessore Alboresi che ha sottolineato come ciascun ente debba assumere un vero e proprio impegno morale con la scuola.

La parola è poi passata alla giornalista e autrice Sabrina Carreras, che nel suo intervento ha ricordato di «aver scelto di occuparsi di scuola perché riguarda tutti. È come una lente che fa capire la capacità di immaginazione del futuro del nostro Paese e poi perché la scuola pubblica è la principale agenzia culturale del nostro paese. La scuola è l’avamposto dove le antenne sono ben tese e dove si sa guardare ed ascoltare. Questo libro è nato da una frattura di senso perché la nostra preziosa scuola pubblica viene sempre descritta come un corpo inerte, fermo, immutabile. Attraversando le tante scuole in Italia, invece, mi sono resa conto che c’è un movimento di persone che dentro e fuori la scuola non si arrendono alla retorica di questa scuola immobile» per poi concludere specificando che, senza guardare all’estero, «la scuola che funziona ce l’abbiamo in Italia, va raccontata e bisogna farne un patrimonio comune».

A seguire sono stati presentati i vari progetti innovativi presenti sul territorio, a partire proprio dall’Istituto Erodoto che ha presentato il modello Senza Zaino attraverso una rappresentazione sinergica tra bambini, genitori e docenti.

Si sono poi susseguite le varie presentazioni da parte delle istituzioni scolastiche del territorio: I.C. Don Bosco  con il progetto “Favole e filosofia nella scuola dell’infanzia”; Licei di Rossano con “Fatti di Sophia. Podcast filosofici-Per una filosofia a portata di radio”; I.C. Tieri con “Coding e pensiero computazionale”; ITC Palma con “Il Debate per le soft skills” e IIS Nicholas Green – Falcone Borsellino con il progetto “Una scuola Green”. Realtà vivaci che dalla scuola alimentano la speranza e l’ottimismo verso un mondo migliore.

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