AGI – Quattordici lunghissimi minuti. Tanto è durato l’assalto Convent School di Nashville dove Audrey Elizabeth Hale, 28 anni, ieri ha compiuto la strage che ha spezzato la vita a tre bambini di 9 anni, la preside, il custode e una supplente. Nel conflitto a fuoco è rimasta uccisa anche la killer, ripresa dalle telecamere a circuito chiuso della scuola e rilasciate dalla polizia nella notte.
Cappellino rosso con visiera, pantaloni mimetici, sneakers e giubbotto da cacciatore, senza maniche, Hale imbraccia un fucile che usa per sfondare la vetrata di una porta laterale, ed entrare, passando attraverso il buco creato nel portone. Nelle immagini la killer punta più volte quello che appare un’arma da guerra tipo Ar-15, spara qualche colpo, controlla alcune porte, poi ne apre una e spara a qualcuno che non appare nel quadro. In un’altra ripresa, la killer percorre il corridoio principale, deserto. Da lì, salirà al piano superiore e compirà la strage. L’assalto durerà quattordici minuti.
Gli agenti sono arrivati sul posto dopo circa 15 minuti dalla prima chiamata di emergenza, intorno alle 17 italiane, e hanno affrontato l’assassina che ha risposto al fuoco prima di essere uccisa.
Movente ancora sconosciuto
Non ci sono indicazioni sul movente della sparatoria. Ma secondo quanto rivelato dal “piano di azione” che è stato trovato dagli investigatori, aveva in mente di colpire anche altri luoghi di aggregazione, in quello che aveva programmato come un “attacco multiplo”.
La Covenant School è un istituto privato presbiteriano con poco più di 200 studenti dall’età prescolare ai 12 anni circa. Le sparatorie nelle scuole sono comuni in misura allarmante negli Stati Uniti, dove la proliferazione delle armi da fuoco è aumentata negli ultimi anni, anche se le donne che sparano sono estremamente rare. La Casa Bianca ha definito l’ultima sparatoria scolastica “straziante” e ha esortato i repubblicani ad appoggiare la spinta del presidente Joe Biden per la messa al bando delle armi d’assalto comunemente utilizzate nelle sparatorie di massa negli Stati Uniti.
Biden: “Ripugnante”
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito “ripugnante” la sparatoria di Nashville, aggiungendo che la violenza delle armi sta lacerando “l’anima” degli Stati Uniti. “È semplicemente nauseante“, ha dichiarato il presidente americano dalla Casa Bianca. La violenza è “una lacerazione dell’anima della nostra nazione”, ha detto, elogiando la risposta della polizia e chiedendo ancora una volta al Congresso di vietare i fucili d’assalto.
Bandiere a mezz’asta
Fino a venerdì tutte le bandiere americane della Casa Bianca e degli edifici pubblici di tutti gli Stati Uniti, così come quelle sulle navi e nelle ambasciate Usa di tutto il mondo saranno a mezz’asta per commemorare le vittime di Nashville, nel Tennessee. Lo ha stabilito il presidente Joe Biden.