LONGOBARDI/SAN PIETRO IN AMANTEA (Cs) – Riportiamo di seguito il documentato sfogo di un cittadino indignato.
“La pubblica amministrazione è l’intima essenza e il braccio operativo dello Stato, che ricordiamoci essere entità astratta che per contratto sociale con i cittadini si pone al servizio, a presidio e a difesa della collettività.
Al fine di garantire la continuità di tali funzioni, la pubblica amministrazione è una struttura necessaria e non surrogabile, se non per alcuni ambiti di carattere economico deferibili e delegabili al mercato e tale garanzia di continuità e funzionamento della macchina statale richiede competenza, esperienza, senso di responsabilità, aggiornamento continuo e direi anche spirito di missione (“con le anime belle non si va molto lontano” ha rammentato Oberdan Forlenza, parafrando Palmiro Togliatti e a sua volta richiamando Heghel).
Il dovere costituzionale di imparzialità/neutralità che grava sui pubblici uffici nel rapporto con i cittadini conferisce alla pubblica amministrazione l’immagine e il ruolo di “parte imparziale”, secondo una felice intuizione di Francesco Carnelutti; la p.a. è quindi presidio di legalità, parità di trattamento ed eguaglianza sostanziale nell’accesso ai servizi nel modello di Stato moderno imperniato sul primato della legge.
Questi sono i principi che dovrebbero essere alla base di un’amministrazione sana che tutela gli interessi della collettività e non i propri.
A questo punto mi viene lecito chiedermi se non vi sembri strano che al vicesindaco del Comune di Longobardi venga conferito, in data 02.03.2023, un incarico di supporto al Rup per la modica cifra di euro 13.721,78 dal responsabile del procedimento Ing. Alessandro Tedesco del Comune di San Pietro in Amantea, che a sua volta svolge un incarico pubblico presso il Comune di Longobardi, in qualità di responsabile Fondi del PNRR a far data dal 08.02.2023!
Incarico aggiudicato a seguito alla partecipazione ad una Procedura comparativa, indetta dal Comune di Longobardi, nella cui commissione è membro anche il Dott. Francesco Pellegrino, che lavora presso il Comune di San Pietro in Amantea, in qualità di Responsabile dell’Ufficio Tributi e quindi collega dell’ing. Tedesco.
Quello stesso Vicesindaco che sistema la strada per raggiugere la sua abitazione.
Il Comune di Longobardi, infatti aggiudica un appalto di euro 239.999,80 di cui euro 10.000,00 per oneri di sicurezza, oltre Iva, per realizzare dei lavori finalizzati all’aumento di resilienza del rischio Idrogiologico strada Sant’Andrea-Rossimano dove abita proprio l’attuale Vicesindaco e pochi residenti! (Quest’ultime informazioni sono state reperite dall’albo pretorio del Comune di Longobardi e del Comune di San Pietro in Amantea)
Una Amministrazione Comunale che, invece, non si cura di sistemare la maggior parte delle strade del territorio Longobardese, le quali sono completamente abbandonate al loro destino da anni, piene di buche ed avvallamenti.
Ed ancora, non vi sembra strano che a Longobardi i privati cittadini si arrogano il diritto di cedere privatamente la cappella cimiteriale con tanto di cartello “cedesi cappella” e numero di telefono a seguito?
Non sanno forse gli amministratori che ai sensi dell’articolo 824 Codice Civile, comma 2, i cimiteri sono beni demaniali soggetti pertanto al regime della proprietà pubblica del Comune e come tali sono inalienabili. Inoltre su di essi non è possibile costituire diritti reali di godimento, nè ipotecarli, usucapirli, pignorarli e venderli. Questo regime si estende naturalmente anche ai loculi, le tombe, le cappelle gentilizie e le nicchie.
L’uso di questi beni è di regola attribuito ai privati mediante concessione amministrativa, disciplinata dal DPR 285 del 10/09/1990 e dai vari Regolamenti Comunali di Polizia Mortuaria, naturalmente dietro pagamento di una somma di denaro stabilita nel Regolamento Comunale, ma quest’ultimo non possono certo rivederli privatamente.
La cessione tra privati non si può fare: comporterebbe illeciti amministrativi e violazioni penali. Nessuno può lucrare sui beni demaniali!
A questo punto rivolgo un invito all’amministrazione comunale tutta, affinché faccia chiarezza, perché ricordo a me stesso che serve garantire il rispetto della trasparenza che assicuri il buon andamento complessivo dell’amministrazione, nel rispetto degli interessi dei cittadini.
Lo si ribadisce, l’azione amministrativa, nel suo complesso e nelle sue singole manifestazioni, deve svolgersi secondo i principi di imparzialità e buon andamento in quanto azione non libera ma servente gli interessi della collettività.
Un cittadino indignato