Home Cultura Da Cuma a Rocca San Felice, liceali di Scalea sulle tracce dell’eroe...

Da Cuma a Rocca San Felice, liceali di Scalea sulle tracce dell’eroe virgiliano

Progetto volto alla valorizzazione dei territori di indagine, secondo la metodologia didattico-innovativa “Mab”

179
0
Il liceo Metastasio di Scalea

SCALEA (Cs) – Continua il viaggio sulle orme di Enea alla ri-scoperta di due suggestivi luoghi della Campania, in cui la magia del mito si fonde con la bellezza del paesaggio e il fascino della storia. A percorrere i luoghi virgiliani dell’”Eneide” sono gli studenti dell’Ics “Ferdinando Russo” di Napoli, dell’IC 1 di Cassino (Fr) e del Liceo Scientifico “Pietro Metastasio” di Scalea (Cs), impegnati in un progetto volto alla valorizzazione dei territori di indagine, secondo la metodologia didattico-innovativa “Mab”, in relazione alle azioni del Pnsd.

Dopo aver visitato Cuma e i Campi Flegrei, grazie anche all’impegno della’associaziine Kyme, la seconda tappa del percorso li porta nel cuore dell’Irpinia, presso il lago Mefite, nel comune di Rocca San Felice (Av), dove sabato 1 aprile parteciperanno ad attività e visite guidate, organizzate con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, della Pro Loco e dell’Associazione Rotta di Enea.

Il format educativo coniuga i modelli del Cbl e dell’outdoor learning e, attraverso un percorso laboratoriale, intende stimolare nei giovani intelligenza emotiva, curiosità e interesse, oltre ad attivare pratiche di narrazione e documentazione per ricreare quel legame essenziale con la natura e la storia dei luoghi.

La finalità del progetto è infatti quella di favorire un approccio diverso con la realtà che, attraverso l’osservazione e le emozioni, li porti a vivere il territorio con maggiore consapevolezza, fino a progettare azioni concrete per la sua ri-valutazione, gestione e salvaguardia, promuovendo competenze di cittadinanza attiva.

I prodotti multimediali realizzati dagli studenti durante questa esperienza saranno presentati nel corso del convegno finale che si terrà il 6 maggio presso il castello Aragonese di Baia, dal titolo “Il confine: soglia o limite?”.