Il momento del taglio del nastro

E’ stato inaugurato stamattina presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza il presidio fisso della Polizia di Stato. All’inaugurazione hanno partecipato il Prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella, il questore Miche Maria Spina, forze dell’ordine, vertici dell’Azienda Ospedaliera e anche il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. Il nuovo posto fisso di Polizia sarà dotato anche di un percorso rosa, con un locale accogliente e riservato per le donne vittime di violenza fisica e le cosiddette vittime secondarie, vale a dire figli minori. Per l’occasione è stata anche scoperta una panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza sulle donne.

«Un ulteriore incastro – lo ha definito il commissario Vitaliano De Salazar – che va a rendere il Pronto Soccorso dell’Annunziata, un posto, rispetto a cinque mesi fa, pensato, con percorsi chiari e con assoluta mancanza di confusione. Insomma – ha proseguito De Salazar -si lavora per migliorare questo ospedale. Una missione che mi ha affidato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e dietro a questi sforzi che stiamo profondendo, stanno lavorando professionisti che hanno voglia e forza di volontà di migliorare il loro posto di lavoro».

Soddisfatto per l’iniziativa anche il coordinatore provinciale di FdL Cosenza, Angelo Brutto. «Esprimo grande soddisfazione per l’attivazione del presidio fisso di Polizia presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Annunziata” di Cosenza, che sarà reso ancora più efficace dalla creazione del “Percorso Rosa” a supporto delle donne vittime di violenza e delle vittime secondarie. Questa iniziativa va nella direzione, intrapresa dal Governo Meloni, di rafforzare i pronto soccorso, anche attraverso la valorizzazione e la tutela della professionalità che a loro interno esercitano una delicata e coraggiosa attività. In materia di sicurezza, il Ministro Piantedosi ed il sottosegretario Ferro, stanno mettendo in atto una strategia che mira a garantire una maggiore presenza di operatori di polizia negli ospedali e nei luoghi maggiormente affollati».

Infine: «È grazie al Governo Meloni, con in testa il Ministro dell’Interno e del Sottosegretario Ferro, all’impegno di uomini dello Stato, come il Prefetto Ciaramella ed il Questore Spina se oggi il Pronto Soccorso della nostra città è più sicuro. L’adeguato funzionamento del Pronto Soccorso passa per il corretto dimensionamento degli spazi, delle risorse umane, tecnologiche e strumentali. Siamo certi che il Commissario, De Salazar, metterà in campo tutte le azioni necessarie a garantire un sicuro, corretto e dignitoso accesso alle cure».

stefaniasapienza@calabriainchieste.com