AMANTEA – Continuiamo a registrare prese di posizione sulla lezione del sindaco e medico Vincenzo Pellegrino sull’utilizzo appropriato del “Vaff”https://www.calabriainchieste.it/2023/03/31/il-sindaco-nega-…ilizzo-del-vaffa/ . A fare eco al consigliere di minoranza ed ex candidato a sindaco, Luigi Socievole, l’ex candidato alle recenti elezioni amministrative, proprio nella lista “Cambiamo rotta”, Andre De Luca.
«Il Vincenzo Pellegrino Sindaco – tuona De Luca – oggi ci informa che il “Vaff” è quasi normale! Aggiunge poi che non era rivolto al suo capogruppo Suriano. Dobbiamo credere per fede?».
Ebbene «gentilissimo signor Vincenzo Pellegrino Sindaco, per quanto mi è noto la normalità che lei riferisce non è certamente sinonimo di buon costume! Ma ognuno di noi usa i propri criteri! Lei come primo cittadino dovrebbe, forse, riflettere sull’opportunità di offrire esempi di tolleranza nei confronti di chi si discosta dalle sue visioni! In molte occasioni è un esempio… forse in questa poteva far meglio! Ma ci sta, può succedere!».
La cosa grave, per De Luca è «signor Vincenzo Pellegrino Sindaco negare l’evidenza, lei cerca di fare proprio questo! Quando dice che “l’espressione, afona e mirata, non era per nulla riferita al consigliere Suriano” è consapevole di ciò che sta affermando? Allora a chi? E cambierebbe qualcosa? Avrebbe potuto lasciare correre, oppure evitare di nascondere l’evidenza! Rischia di perdere credibilità! Veramente quella è stata compromessa da quando, a partire dal mese di luglio, lei è i suoi assessori percepite le indennità, ogni 27 del mese, per complessivi 140 mila euro annui! Lei aveva promesso… no alle indennità!».
Infine: «Sarebbe stato più elegante ammettere, nelle buone famiglie si può anche sbagliare… non ammetterlo sarebbe gravissimo! Buon lavoro».
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