TERNI – Un detenuto italiano di 62 anni si è suicidato nel carcere di Terni, impiccandosi. Il detenuto era stato arrestato perché accusato di aver ucciso la moglie a coltellate al culmine di una lite. L’uomo, quindi,si è impiccato con le lenzuola legate al tubolare della tenda della finestra della cella detta di ‘transito’.
in merito il sindacato della Polizia penitenziaria, Sarap ha denunciato «nonostante le fulminee cure e intervento dei colleghi e dei sanitari non si riesce a sventare l’evento critico.
La grave carenza di personale che quotidianamente vive la Polizia penitenziaria, porta ad una gestione preoccupante e poco attenta dell’utenza, nonostante i tanti sacrifici messi in atto dal personale durante l’espletamento dei propri compiti istituzionale, nella stragrande maggioranza dei casi rende impossibilitato il personale a sventare tali eventi critici», afferma il segretario nazionale Esposito Roberto.
Infine: «Piena solidarietà al collega che si è trovato a gestire tale situazione vedendosi inerme dinanzi ad una situazione, che andrà a segnare la propria carriera lavorativa e personale» aggiunge.