Scoppia un caso inedito al Palazzo dell’Eliseo in Francia:
la segretaria di Stato per le pari opportunità, Marléne Schiappa, comparirà in intimo sulla copertina di Playboy del numero in uscita il prossimo 8 aprile (scrive il Messaggero).
Quaranuno anni a novembre, Schiappa ha concesso un’intervista alla nota rivista erotica statunitense, «principalmente sulla libertà delle donne ma anche sul femminismo, la politica e la letteratura», riporta Le Parisien.
Sarà la prima esponente di un esecutivo, quindi, a parlare di violenza sulle donne, emergenza climatica ed economia solidale su Playboy: la rivista dovrebbe dedicarle in tutto 12 pagine, tra intervista e fotografie. A cominciare dalla copertina, dove la ministra appare vestita solo di una canottiera intima, con capelli sciolti e gambe divaricate. A fianco, la bandiera tricolore francese completa il quadretto.
«È vestita e indossa un lungo abito bianco. Questo è il caso di tutte le foto», avevano assicurato la scorsa settimana i portavoce del ministro, quando era stata messa in circolo una foto solamente della copertina.
Interpellato dai media francesi, il direttore dell’edizione transalpina di Playboy, Jean-Christophe Florentin ha detto che la rivista intende percorrere, a suo modo, una linea editoriale più progressista: obiettivo è privarsi della storica etichetta di periodico “maschilista”, per essere utile alla causa del femminismo e della parità di genere.
L’uscita su Playboy di Schiappa ha suscitato, però, anche reazioni fortemente polemiche all’Eliseo. In primis, quella di del consigliere ministeriale, che si è detto scioccato della trovata di Schiappa di apparire sulla copertina della rivista erotica nel bel mezzo della crisi sociale, innescata dalla rivolta sulle pensioni: «Non importa come sia vestita, questo è assurdo», le sue parole riportate sempre da Le Parisien.