SAN LORENZO DEL VALLO (Cs) – Domenica delle Palme si è svolta in paese la sacra rappresentazione della Passione di Gesù, organizzata dal parroco don Vincenzo Miceli e dai gruppi della parrocchia di San Lorenzo Martire.
Tanta la commozione dei fedeli durante la Via Crucis vivente, ritornata dopo qualche tempo a San Lorenzo del Vallo, dopo il periodo della pandemia che ha portato un po’ ovunque alla sospensione di cerimonie religiose molto sentite e partecipate.
La comunità parrocchiale ha dato inizio alla Settimana Santa con grande unione e partecipazione, soprattutto da parte dei giovani che con dedizione hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.
“È stata una Passione caratterizzata dalla meditazione sui problemi e sulle tante contraddizioni che turbano l’umanità: la crisi economica con le sue gravi conseguenze sociali, i migranti e le stragi in mare, la guerra, la solitudine, il dolore di chi soffre, ha raccontato Sara Mauro in un contributo inviato in redazione.
“La riflessione ha accompagnato gli attori e i tanti fedeli per le vie del paese, i canti tipici e le preghiere hanno rievocato il passato, le scene della Passione, i gesti e gli sguardi di chi l’ha rappresentata hanno suscitato tanta emozione nei presenti. Non una recita, dunque, ma una rappresentazione profonda, in cui tutti sono stati protagonisti attraverso la fede, la preghiera, il raccoglimento”, ha aggiunto.
Concludendo: “Durante la Via Crucis vivente di San Lorenzo del Vallo anche i momenti di silenzio hanno toccato le corde del cuore, rendendo autentico ogni momento di preghiera”.