AMANTEA – I consiglieri comunali di minoranza, stamattina, hanno protocollato in Comune una interrogazione relativa al “Bando per l’assegnazione di contributi regionali a favore dei Comuni per la realizzazione di interventi destinati a parcheggi pubblici”.
In particolare, gli oppositori – per il tramite del consigliere Luigi Socievole – hanno evidenziato come «l’avviso in stato di pre-informazione, pubblicato il 24 marzo 2023, è finalizzato a sostenere gli investimenti per la realizzazione di parcheggi, dei servizi e delle attrezzature a supporto, tali da garantire e migliorare l’accessibilità alle aree a maggiore vocazione turistico-culturale della Calabria».
Nello specifico, «saranno sostenuti investimenti volti: alla realizzazione di nuovi parcheggi turistici stabili e aggiuntivi agli esistenti su aree di proprietà comunale, con almeno 20 posti auto, 5 posti per ciclomotori e 1 posto per autobus; alla riqualificazione e al recupero di spazi ed aree libere e anche già adibite, in maniera occasionale, a parcheggi turistici».
L’intervento regionale, per come sottolineato dai consiglieri di minoranza e riportato negli atti «è da considerarsi sperimentale, pertanto, sulla base dei risultati e della destinazione di ulteriori risorse finanziarie, potrà essere esteso per finanziare ulteriori iniziative».
Sono beneficiari «i comuni compresi nell’elenco di cui alla Dgr 273/2017 “Studio propedeutico alla definizione delle aree di attrazione naturale e culturale strategiche – aree di attrazione naturale e/o culturale di rilevanza strategica” che abbiano almeno un progetto di fattibilità tecnica ed economica approvato sull’area. Sono esclusi dall’accesso al bando i capoluoghi di provincia ed i medio-grandi centri urbani come Corigliano-Rossano, Lamezia Terme, Gioia Tauro».
Amantea, dunque «è compresa nell’elenco delle aree di attrazione culturale di rilevanza strategica e presenta, tra i requisiti richiesti per la valutazione della domanda di contributo, ottimi numeri per capacità di esercizi ricettivi ed arrivi negli stessi (dati Istat 2021)». Gli interventi ammissibili riguardano «la realizzazione di “Parking Hub”, utilizzando quanto più possibile, le modalità costruttive tipiche dell’ingegneria naturalistica, dell’ecosostenibilità e del risparmio energetico, da ubicare nel territorio dei Comuni in cui sono localizzati i principali attrattori turistici e culturali regionali».
Veniamo al punto. «L’area di proprietà comunale, adibita attualmente a deposito dei mezzi comunali e sita nel quartiere Catocastro (identificata al catasto al foglio 6 mappale 5 e 535), è secondo gli strumenti urbanistici (Prg vigente e Psc in dirittura d’arrivo) da destinare ad aree a parcheggi. È ubicata nel quartiere più antico della città, quest’ultimo oggetto in passato dei lavori di “Riqualificazione, recupero e valorizzazione del quartiere Catocastro e degli accessi al centro storico”, e molto prossima a monumenti e luoghi di interesse come la Chiesa di S. Elia ed il collegio dei Gesuiti, i ruderi della chiesa di San Francesco di Assisi, il Castello, l’ex convento delle Clarisse ed il Parco della grotta. Su una porzione marginale dell’area insiste il montacarichi a supporto del cantiere al Collegio dei Gesuiti».
Saranno premianti i progetti che prevedano di associare la realizzazione del parcheggio a: «sistemi di mobilità sostenibile (car sharing- bike sharing, scooter sharing): ad Amantea già la scorsa estate è stato offerto il servizio di condivisione/sharing; sistemi d’interscambio quali navette o sistemi di mobilità e micro mobilità atti a garantire l’accessibilità alle aree di rilevanza e di pregio del territorio: ad Amantea è attivo da tempo un servizio di trasporto urbano; soluzioni che riducano l’impatto ambientale e favoriscano i risparmi energetici; punti di informazione turistica, anche utilizzando tecnologie digitali, rispetto ai territori e ai Comuni dell’area di riferimento; sistemi integrati di smart parking, tecnologie Ict: ad Amantea è presente il servizio di “Easypark”; localizzazione in prossimità e vicinanza ai centri storici o alle aree di rilevanza e di pregio del territorio; “stalli rosa” adibiti alla sosta dei veicoli delle donne in gravidanza o di genitori con figli fino a due anni e i parcheggi riservati ai mezzi utilizzati dalle persone con disabilità motoria; opere di arredo urbano di supporto (panchine, sedute e accessori) e di protezione (pensiline, tettoie) a servizio degli utenti». Cosa ancora più importante è che «il contributo della Regione è pari al 100% delle spese ammissibili, in accordo con la percentuale di contributo richiesta dal soggetto proponente. Il predetto contributo non potrà superare la somma di 400.000,00 euro. Il soggetto proponente eventualmente potrà cofinanziare con risorse proprie l’intervento».
Infine: «Siamo certi che si stia già predisponendo il necessario per poter “catturare” l’importante contributo che consentirà in uno alla bonifica di un sito in condizioni miserevoli e al potenziamento della dotazione cittadina di parcheggi peraltro in zona turisticamente attrattiva che ne è sprovvista».
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