Una immagine dell'ospedale di Paola

PAOLA – La direzione del Partito democratico non ha dubbi sulla spoliazione dell’ospedale di Paola:«Il presidente Occhiuto deve assumersi le sue responsabilità». Ad oggi, infatti, eccetto una promessa nulla di concreto è stato fatto per impedire che la modifica del dia 64 venga attuata. Ed è per questo motivo che la coalizione di centrosinistra è intervenuta, annunciando battaglia.

«Il presidente Occhiuto, ad oggi, non si è espresso – ha tuonato il Pd – sulla modifica del Dca 64 che prevede il trasferimento dell’emergenza/urgenza e della chirurgia dal nostro Ospedale. Avrebbe dovuto immediatamente risolvere la questione e smentire con atti concreti. Delle promesse i paolani non sanno cosa farci. Evidenziamo innanzi tutto, già a livello ragionale, che i risultati tanto annunciati e attesi in direzione del risanamento della sanità del presidente  e di quanto messo in programma tardano ad arrivare».

Le iniziative urgenti intraprese «non restituiscono un minimo di dignità al sistema sanitario della provincia di Cosenza e ogni giorno le strutture precipitano nel degrado e nell’approssimazione. Quello che ci domandiamo con perplessità è come vengono spesi i soldi, dove sono finiti i piani operativi, come vengono assestati i bilanci,  a quanto ammonta il debito, quando assumeranno personale. Essi sono il nodo fondamentale per far ripartire il sistema».

Ma, al di là dei tecnicismi «chiediamo se ad oggi abbiamo visto un solo miglioramento della gestione della sanità. Tutto è rimasto come prima». Ciò premesso «riteniamo che l’attenzione per la nostra città si misura con i fatti non con le promesse. Vediamo ogni giorno passerelle e spettacoli offerti dai politici in maggioranza alla Regione sempre considerati ospiti graditi in città pronti alla battaglia, pronti alla vicinanza, alla prossimità ma alla fine noi paolani rimaniamo sempre soli. Soli a difenderci, soli a protestare».

Il Partito democratico «difende la città, sostiene l’azione di uno dei suoi più autorevoli dirigenti, Graziano Di Natale, e continueremo ad informare i cittadini. Difendere la città è la nostra vocazione e la nostra missione, per altri è propaganda ma noi siamo così, diversi».

Infine: «Il presidente Occhiuto deve assumersi le responsabilità, nella sua qualità di commissario alla sanità nominato dal governo. Non possiamo permettere che decisioni del genere  passino e senza tenere in minima considerazione le battaglie di questi anni.  Non faremo un passo indietro, di mezzo c’è il diritto alla salute e salutiamo con piacere la nascita del Comitato Popolare. Il Partito democratico è pronto a far battaglia».

Intanto, lo ricordiamo, la discussione sulla spoliazione dell’ospedale cittadino non è stata neanche inserita, come previsto, tra gli argomenti in discussione del prossimo consiglio comunale, convocato per il 15 aprile, nonostante la formale istanza della minoranza registrata in Conferenza dei capigruppo (https://www.calabriainchieste.it/2023/04/04/rischio-spoliazione-ospedale-di-paola-ce-la-conferenza-dei-capigruppo/).

stefaniasapienza@calabriainchieste.it